Il Presidente di Pro Loco Novara Caterina Zadra ha aperto i lavori con un intervento istituzionale.
Sabato 9 Luglio si è tenuto presso il Conservatorio Cantelli il Convegno previsto nell’ambito della Giornata Nazionale Pro Loco d’Italia su un tema fondamentale “Terzo Settore Culturale e Istituzioni in ottica sussidiaria”.
Il Segretario e componente della Commissione Cultura di Pro Loco Novara Gabrio Mambrini, in qualità di conduttore dell'evento, ha presentato i vari relatori nonché i rappresentanti delle istituzioni e delle numerose associazioni intervenute, illustrando di ciascuno il prezioso contributo offerto sia individualmente e sia in rete a sostegno della corposa attività svolta, dei progetti culturali realizzati e di quelli in corso di realizzazione a cura di Pro Loco Novara. In apertura dei lavori ha evidenziato come l'Open Day si coniughi principalmente con la ricorrenza della Giornata Nazionale a queste associazioni dedicata, esaltandone il ruolo storico ed imprescindibile avute dalle medesime all'interno dei contesti urbani dalla loro originaria comparsa avvenuta 140 anni fa fino al periodo attuale, investito tra l'altro dalle trasformazioni legislative relative al Terzo Settore.
L’intervento istituzionale è stato sviluppato dalla Presidente della Presidente di Pro Loco Novara Caterina Zadra attraverso una ampia relazione sui tanti progetti realizzati, a partire da quelli di supporto ai quartieri come da anni con Santa Rita, ad una visione allargata ed europea. Racconta di come si muove l’associazione, dei risultati raggiunti e degli importanti eventi realizzati sul territorio: dai concerti di Anastasyia Petryshak presso la Basilica di San Gaudenzio e San Marco, ai Raduni delle Auto e Moto d’Epoca in collaborazione con ACN, alla più recente maratona poetica e teatrale insieme alle voci narranti di gruppi teatrali locali come Liberi dagli Stereotipi, ai progetti didattici col Centro per le Famiglie del Comune di Novara, al progetto di poesia terapeutica per Alzheimer Cafè di A.M.A., all’innovativo progetto di Miele Urbano in collaborazione con l’Apicultore Giancarlo Vivolo e Legambiente e il cuore della progettazione dell’associazione: la cura, tutela e valorizzazione del Cortile e del Museo di Casa Rognoni Salvaneschi quale patrimonio materiale e immateriale che fra altri riscontri ha portato gli ingressi al Museo del Giocattolo passare da 22 del 2019 a 335 nella prima metà del 2022.
Per finire coi progetti di ampio respiro quali quelli relativi a Strehler – in collaborazione con Clarissa Mambrini, Teatro Totale, Cabiria Teatro e le etoile scaligere della danza Andrea Volpintesta e Sabrina Brazzo di Jas Art Ballet Company - e Joyce - per quest’ultimo l’importante apporto dell’artista novarese Paolo Colombo che ha realizzato una ricca collezione di opere sull’Ulisse - e il partenariato all’interno dell’Itinerario Culturale Europeo di Carlo Magno certificato dal Consiglio d’Europa nel 2018 e che vede l’attività di Pro Loco Novara quale attore nel coordinamento della parte italiana del progetto.
Sembrerebbero tutti progetti o azioni scollegate fra loro se non fosse chiaro il preciso ruolo di connettore territoriale, concetto tanto caro alla Presidente, che si traduce in ascolto dei bisogni e delle aspettative di progettualità territoriali e altrettante capacità organizzative, operative e progettuali. Dare spazio alla cultura che nasce dal territorio e si tramuta in cultura collettiva a vantaggio di tutti: alta cultura, contenuti importanti a disposizione di tutti gratuitamente. “Il Cortile della Cultura – oggi fermo prudentemente in attesa di uno studio tecnico sulla sicurezza dei luoghi – ha trasformato un “non luogo” (come direbbe il mio Prof. Eco) in uno spazio aperto alla città, laboratorio creativo e hub progettuale in grado di aggregare molte associazioni, artisti e singoli, e dare voce a un mondo culturale composito, disomogeneo, multiforme e ricco come solo un territorio come il nostro può esprimere. Abbiamo testato – continua – le necessità del mondo culturale novarese constatando un bisogno profonda di luoghi aggregativi e meccanismi semplificati per associazioni minori, studenti e singoli che abbiano voglia di esprimersi. Serve un meccanismo virtuoso aggregativo e coinvolgente. Suggerisco che il bel progetto della Consulta della Novaresità che non è mai decollata davvero si allarghi diventando la Consulta della Cultura ampliandola ai referenti di tutto il mondo culturale novarese, variegato ed interessante. Luogo d’incontro costante, per raccontarsi, fare rete, progettare in modo collaborativo e sussidiario. La successiva necessità è quella di avere un unico referente che si occupi solo delle Associazioni Culturali e che sia in grado di connettere tutti i vari uffici comunali a beneficio della progettualità del mondo culturale territoriale. Servirebbe anche un Comitato Piccoli Musei di Novara. Con queste semplici azioni ci si avvicinerebbe al meccanismo esemplare del Consiglio d’Europa nel quale il terzo settore o settore civico è la terza colonna dell’ente con una voce che ha lo stesso peso dei poteri regionali e locali e della parte politica”.
Per conto di Regione Piemonte ha portato i saluti l’Assessore Matteo Marnati con delega all’Innovazione, Ricerca e Università che si è soffermato sul ruolo attivo nella “valorizzazione del proprio territorio esaltandone le peculiarità che lo caratterizzano, dall’aspetto turistico a quello culturale passando anche per quello enogastronomico ed è un impegno che le Pro Loco portano avanti con tenacia e capacità. Ma è un impegno che ci deve vedere tutti uniti. Solo lavorando insieme, facendo rete e squadra, si potranno raggiungere gli obiettivi.” L’importante intervento del Presidente Daniele Giaime al vertice del Centro Servizi per il Territorio si incentra sul senso sussidiario e sociale: “Collaborare con chi promuove progetti di interesse per il territorio è un valore aggiunto per chi ha, come i Centri di Servizio, nella propria missione istituzionale, il dovere di promuovere l’associazionismo locale. Diventa un piacere quando si trovano partner attenti al sociale, ai bisogni dei più fragili, alle richieste della comunità. Ringraziamo Pro Loco Novara che tesse trame solidali insieme a molte associazioni di volontariato. Questa giornata è servita a fare il punto sui progetti in corso, ma anche a guardare avanti, oltre che fare chiarezza sulle opportunità della Riforma e a consolidare buone prassi fra non profit ed enti locali.”
Il Consigliere Regionale del Piemonte Federico Perugini, oltre che attento ascoltatore ha voluto pronunciarsi “sull’importanza della sinergia tra Unpli, associazioni, enti ed istituzioni quale attività concreta nella direzione dello sviluppo strategico del nostro territorio. Tutto questo Pro Loco Novara e la sua presidente Caterina Zadra lo attua quotidianamente guardando costruttivamente al futuro. E un sincero ringraziamento a tutti quei volontari che negli anni non hanno mai smesso di promuovere la vita e la bellezza del nostro Piemonte.”
Filomena Bertone quale rappresentante di UNPLI Provincia di Novara ha ricordato alla folta platea che “la collaborazione tra le Associazioni e tra queste e le Istituzioni è importante, ci aiuta a crescere e a fare rete. Entrare a far parte degli Enti del Terzo Settore è un'opportunità, entriamo a far parte di una nuova grande famiglia e ci permette di far conoscere il lavoro che le Pro Loco e i suoi Volontari fanno. Grazie a Pro Loco Novara che ci ha dato la possibilità di incontrarci e colgo l'occasione per proporre un tavolo di lavoro allargato quale strumento di crescita.”
La voce alle Associazioni presenti in una sorta di tavola rotonda, ha visto molte associazioni presenti raccontare raccontare la loro esperienza di rete anche insieme a Pro Loco Novara – diventata nel frattempo APS – come Giovanni Restuccia di SOS Antiplagio, Emanuela Zonca di Anpana e Gentiana Xhafa di APS Showteam. Fra tutte Alessandra Bentivoglio Presidente di Humanitas ci tiene a sottolineare come siano “45 anni anni nel mondo del volontariato e chiede Condivisione, Collaborazione e Considerazione per le piccole associazioni locali che sono come piccole gocce che formano l’oceano che spesso le Istituzioni neanche conoscono”. Oltre quelle citate, tante sono le Associazioni che hanno collaborato a vario titolo con Pro Loco Novara: dalla Società Fotografica, InNovara, Novaresi Nel Mondo, Gruppo Scorpion, Novara Gospel Festival, Art Action, City Angels, Vigili del Fuoco con Pompieropoli, Gruppo Parco Via Oxilia, Centro Anziani Santa Rita, per citare quelle più recenti.
Dopo i saluti riportati dei rappresentanti istituzionali che non hanno potuto presenziare per impegni sopravvenuti: dal Questore di Novara Dott.ssa Faranda Cordella, i referenti di Comune e Provincia di Novara, i saluti del Dott. Politi Direttore Artistico del Conservatorio Cantelli, Mambrini ha dato spazio ai saluti dei Consiglieri Comunali Flavio Freguglia e Maria Cristina Stangalini Presidente della 7° Commissione Consiliare Politiche Sociali e Salute Pubblica la quale ha parlato di “progettualità da portare avanti in sinergia con Pro Loco Novara in linea con quella sull’Alzheimer e l’interessante percorso fra cultura e salute che state portando avanti. Straordinario il lavoro condotto dagli studenti su Casa Rognoni”.
A conclusione della proficua mattinata e con l’intento di rispondere alla complessità propria della società contemporanea grazie al coinvolgimento dei soggetti intermedi, appartenenti alla società civile, Pro Loco Novara chiude l’analisi facendo quindi inevitabilmente leva su un concetto di alchimia positiva in grado di considerare l’uomo come soggetto indirizzato a perseguire la propria utilità individuale partendo dal presupposto che possa agire nella realtà mosso dal desiderio di contribuire, oltre che al proprio interesse, al bene comune ovviamente anche in campo culturale. Questo sforzo andrebbe inserito armonicamente nel territorio circostante creando una sorta di habitat antropologico o nicchia ecologica benefica per le espressioni e la comunità. Si ringraziano istituzioni, associazioni, stampa, sponsor per la loro vicinanza e collaborazione.
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