Il “Parco Giochi diffuso”
L’Assessore Grazia Bolongaro ha proposto – e il Sindaco di Stresa Marcella Severino ha accettato - di incaricare l’Azienda piemontese Wow Srl, di creare a Stresa un Parco Giochi Diffuso per risolvere il problema -causato dalla pandemia- della violazione del diritto al gioco.
Questo progetto prevede installazioni che rendono adatto al gioco qualsiasi spazio aperto: una piazza, un cortile pubblico, un viale alberato o il cortile di una scuola e prende spunto dal gioco tradizionale di strada
Il Parco Giochi Diffuso di Stresa sarà anche lo spunto per raccontare in modo interattivo la storia di uno dei simboli della città: il Trenino Giallo, che verrà compirà il 10 e 11 luglio ben 110 anni.
Perché si chiama “Diffuso”? Perché non legato a una specifica zona, ma localizzato in diverse aree e volto a raccontare la storia della città anche ai più piccoli e in modo divertente.
Tutte le postazioni gioco sono progettate per permettere ai bambini di giocare a 1 metro di distanza, senza che ci sia alcun contatto fisico né con altri bambini né con superfici ad alto rischio: si gioca in piedi e con i piedi.
Per i turni di gioco si deve rispettare la segnaletica dedicata e fare riferimento alle istruzioni disponibili in un QR code installato a terra. Inoltre, il Parco Giochi Diffuso non resterà soltanto un’installazione fisica ma diventerà presto digitale con una rete turistica e un passaporto ludico per permettere alle famiglie di vivere il turismo locale.
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Foto tratta dalla pagina FB di Circowow