I denari scodellati del secolo XII e XIII del Comune di Novara e le monete di Pier Luigi Farnese Marchese di Novara presentano il rovescio dedicato al Santo Patrono San Gaudenzio.

Nelle antiche monete coniate per la Città di Novara il rovescio è stato dedicato al Santo Patrono San Gaudenzio Vescovo di Novara.
Nel “Denaro Scodellato” coniato in mistura a nome dell’Imperatore Enrico VI (secolo XII-XIII) al diritto è presente la scritta “NOVARIA” con la croce patente e quattro stelle ognuna posta all’estremità.
Al rovescio è presente la scritta “IMPATOR” e al centro le lettere “S T G” precedute dall’omega per indicare la contrazione del nome del Santo Patrono SancTus Gaudencius.
Invece nella moneta d’argento denominata “Giulio” coniata da Pier Luigi Farnese Marchese di Novara, dal 1539 al 1547, al diritto è presente la scritta P• LOY • F • DVX • P • Z • P • NOVA • M • I (Pier Luigi Farnese Duca di Parma e Piacenza e Marchese di Novara).
Al rovescio è presente la dedica a San Gaudenzio con la scritta • S • Gaudentivs • Episcopvs • giglio • con al centro la raffigurazione di San Gaudenzio stante di fronte.
Questi due rari esemplari di antiche monete di Novara dedicate a San Gaudenzio Santo Patrono di Novara sono presenti anche nella collezione civica della nostra Città che purtroppo non più visibile al pubblico da oltre 40 anni.
L’augurio è che con la buona volontà di tutti al più presto queste importanti monete possano tornare a essere esposte e fruibili alla collettività quale testimonianza della nostra storia e tradizione millenaria!
Buon San Gaudenzio a tutti!
Copyright testo e fotografie Antonio Poggi Steffanina