Lo spettacolo teatrale, grazie a Renato De Santis e Roberta Pugliese, docenti del Cpia1 di Novara, è stato portato in scena il 26 maggio 2022 nella Casa Circondariale di Novara dalla compagnia teatrale dei detenuti.

Irriverente, lucido, pungente… a tratti osè.
L’Amleto, anzi… l’Amle(n)to dei detenuti è stato tutto questo, e forse qualcosa di più.
Ambientato in un sobborgo novarese, in questo riadattamento lo zio Claudio è un bossetto di provincia che ha eliminato il fratello e sposato la cognata, proprio come nell’opera shakespeariana, ed esattamente come nel capolavoro del Bardo uno spettacolo nello spettacolo svelerà l’omicidio ai danni del padre di Amleto.
Una Ofelia dalla discutibilissima morale invece sarà la chiave per la salvezza del protagonista il quale, nonostante sopravviva ad agguati e tentativi di avvelenamento, decide di non vendicarsi avendola vinta infine sui cattivi che letteralmente ‘si fanno fuori da soli’.
Amle(n)to, il principe non ci sta (con la cap’), adattamento riveduto e scorretto di Renato De Santis e Roberta Pugliese, docenti del Cpia1 di Novara, è stato portato in scena il 26 maggio 2022 nella Casa Circondariale di Novara dalla compagnia teatrale dei detenuti composta principalmente dagli studenti dei percorsi di primo livello (scuola media).
La speranza è di poter continuare a portare in giro una storia che diverte, ma che, in fondo, fa anche un po’ riflettere.
Copyright testo e fotografia Renato De Santis