L’allunaggio 50 anni dopo
Dopo i viaggi nel cosmo e verso la luna degli astronauti italiani Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano, Paolo Nespoli e Franco Malerba , la luna è diventata ancora più interessante, un argomento attuale non più solo un simbolo per gli innamorati e non passa giorno senza che qualche over 50 ( gli stessi che sentivano il compianto Fed Bongusto cantare “guarda che luna”) non ricordi quell’estate di 50 anni fa quando attaccati alla radio si ascoltava Tito Stagno che raccontava l’allunaggio, evento che oggi diamo per normale, ma che allora era davvero un avvenimento storico.
Quella luna che avevamo sempre ammirato, la cui luce prendeva un aspetto magico quando si rifletteva sull’acqua, era diventata concreta, vera, un satellite su cui gli astronauti potevano camminare…
Per ricordare questo evento fantastico come terzo appuntamento del ciclo "Lago Maggiore Lucente Incantatore", il Comune di Castelletto Ticino ha ottenuto un finanziamento di quasi 13.000 euro grazie ad un bando del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha permesso alla sala polivalente "A. Calletti" di Castelletto Ticino, l’attuazione - sabato 30 novembre alle 21 – di uno spettacolo dal titolo "Guarda che luna - 50 anni dall'allunaggio", progetto nato dalla collaborazione tra il gruppo musicale Caronte ed il Direttore scientifico del Planetario di Milano, Fabio Peri scienziato, astrofisico, musicista.
Lo spettacolo sarà composto da brani musicali dal vivo rivolti alla luna, riflessioni scientifiche di Fabio Peri, leggende e favole sulla luna filmati storici ….insomma tutto sull’allunaggio.
L’ingresso sarà gratuito.
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