Al terzo anno di vita l’iniziativa del 2019 ha per titolo il tema “Uno sguardo dentro di me”.
Cinquanta studenti del Liceo Classico e Linguistico “Carlo Alberto” di Novara hanno realizzato e organizzato il Festival con lo scopo di ricostruire una comunità nella quale la cultura abbia un senso e dia la possibilità di confrontarsi sulle idee di ciascuno.
L’evento potrà vedere la luce grazie al sostegno del Comitato d’Amore di Casa Bossi, il Circolo dei Lettori, l’associazione “Ri-Nascita” e il circolo ricreativo “Carlo Cattaneo” di Vespolate.
Il Comune di Novara ha contributo economicamente grazie ai finanziamenti europei del Pon (Programma operativo nazionale del Miur) e, a livello locale, dalle Fondazioni della Banca popolare di Novara e dalla quella della Comunità Novarese Onlus, oltre che dal Gruppo Ebano.
Gli appuntamenti previsti - tutti a ingresso libero - inizieranno venerdì 17 maggio alle 17.30 nell’Arengo del Broletto con il dibattito “Adulti, ma non troppo” con la partecipazione del neuropsichiatra infantile Maurizio Stangalino, l’educatore e formatore Matteo Locatelli, l’artista e musicista Patrizia Laquidara e gli “youtubers” novaresi Arcade Boyz.
Proseguiranno il 22 maggio, alla stessa ora e nella medesima location, con la pièce dell’Antigone di Jean Anouilh, tragedia del 1944 che rappresenta la presa di posizione e l’intransigenza giovanile contro il potere nazista.
Il 24 maggio, sempre all’Arengo e ancora alle 17.30, si terrà un’ altra discussione il cui tema è “Nulla cambia se tu non cambi” , in cui si confronteranno la psicologa Anna Bissi, la formatrice, blogger e scrittrice Irene Facheris e la cantautrice Emma Morton.
Nella serata del 29 maggio nel cortile del Broletto (inizio alle 21.30) si potrà assistere al concerto del rapper Johnny Marsiglia,
Nel tardo pomeriggio dell’11 giugno (alle 18) nella Sala del Compasso della Basilica di San Gaudenzio si terrà il dibattito sulla figura di Antigone nella storia della letteratura tedesca, che toccherà anche la vicenda della “Rosa Bianca” come impegno di opposizione al nazismo attraverso il tema “La disobbedienza legittima” interverrà Angela Brusatori.
La chiusura del festival è prevista alle 21.30 del 13 giugno ancora nel cortile del Broletto con una nuova performance teatrale “Ereditare la terra” liberamente tratta da “Antigone” di Sofocle.
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