Un team di tecnici e di installatori Ariston - l’Italia in questo caso è stata rappresentata dal novarese William Randaccio – si sono recati nella remota e gelida Disko Island, Groenlandia, dove hanno assemblato un’innovativa casetta modulare e l’hanno equipaggiata con la caldaia di ultima generazione Alteas One.
Restando fedele alla missione di portare il comfort a tutti, il brand annuncia il successo della prima edizione della “Ariston Comfort Challenge – Missione Groenlandia”.
Grazie all’ “Ariston Comfort Zone”, un’innovativa casa modulare assemblata in Groenlandia e riscaldata dalla tecnologia Ariston, il brand oggi supporta la ricerca scientifica dell’Università di Copenaghen sul cambiamento climatico.
L’intera missione è stata ripresa e sarà mostrata sotto forma di web series attraverso i canali Ariston.
Ariston, il principale brand internazionale del Gruppo Ariston Thermo, annuncia ufficialmente il successo della “Ariston Comfort Challenge – Missione Groenlandia”.
Un’avventura, una missione, con l’obiettivo di assicurare il comfort nonostante le numerose avversità, consegnando e assemblando una casa modulare accogliente e innovativa (la Ariston Comfort Zone) nel cuore della remota e gelida Qeqertarsuaq, meglio conosciuta come Disko Island.
Disko Island, al largo della costa occidentale della Groenlandia, è il terreno d’azione di un team di ricercatori dell’Università di Copenaghen, incaricati di raccogliere ed esaminare campioni di terreno, così da giungere a scoperte fondamentali per gli studi sul cambiamento climatico.
Fino ad oggi, a causa delle temperature rigide e delle condizioni climatiche avverso e non senza un’infrastruttura adeguata, non è mai stato possibile trascorrere più di alcuni giorni sul posto durante i mesi invernali – il periodo dell’anno più importante per raccogliere nuovi dati, necessari alle fasi successive della ricerca.
Per svolgere quest’importante ricerca, il team, guidato dal Professore Morten Rasch dell’Istituto di Geoscienze e della gestione delle Risorse Naturali dell’Università di Copenaghen, aveva bisogno di una base stabile nel cuore dell’Isola – dove le temperature variano dai - 20° ai -50° del periodo invernale – per raccogliere tutti i dati necessari, senza rinunciare a un livello di comfort sufficiente, al riparo da condizioni climatiche avverse ed estreme.
“Stavamo cercando la giusta opportunità per testare e dimostrare come, persino nelle condizioni più difficili che il genere umano ha mai sperimentato, la tecnologia dei nostri prodotti può dimostrarsi all’altezza delle aspettative più esigenti. Per mostrare come la nostra missione non sia un semplice claim, ma una realtà concreta e ben precisa”, ha spiegato Massimiliano Fugini, Group Brand, Digital, Corporate Marketing & Media Relation Manager, “ci siamo messi in contatto con Interact, che ci ha subito presentato il Professor Rasch. Lo scienziato ha risposto con entusiasmo alla nostra proposta per la Ariston Comfort Challenge, che avrebbe radicalmente migliorato le capacità di ricerca del suo team - fino a quel momento provvisto solo di tende – offrendogli una base che fosse stabile e in cui si potesse vivere tutto l’anno”.
L’Ariston Comfort Challenge è stata un percorso tortuoso, puntellato di avventurosi ostacoli. Il team Ariston ha dovuto affrontare numerose sfide durante la missione di un mese, che ha visto i partecipanti viaggiare su diversi mezzi di trasporto così come a piedi: un aereo, un elicottero, un gatto delle nevi e persino una nave spaccaghiacci sono stati gli unici veicoli in grado di arrivare a destinazione, affrontando le tormente di neve e le acque ghiacciate che avvolgevano l’isola.
Arrivata a destinazione, la crew Ariston ha potuto procedere all’assemblaggio dell’Ariston Comfort Zone, un’innovativa casa modulare, progettata per ottimizzarne la sostenibilità e in grado di sopportare le condizioni meteorologiche più estreme, garantendone l’efficienza energetica sia durante il processo produttivo che durante le operazioni quotidiane di ricerca – secondo il progetto originale di LeapFactory S.r.l.
La struttura si compone di un salotto, una stanza da letto e due locali tecnici, in grado di ospitare fino a sei persone contemporaneamente e con un unico obiettivo: supportare e tenere il team di ricercatori dell’Università di Copenaghen al riparo durante il difficile inverno groenlandese.
“La domanda di comfort globale è sempre più alta e ad essa si accompagna l’universale necessità di sviluppare nuove tecnologie, che garantiscano una crescita sostenibile con il minor impatto ambientale possibile”, ha detto ancora Massimiliano Fugini, Group Brand, Digital, Corporate Marketing & Media Relation Manager. “L’Ariston Comfort Zone non solo ha l’obiettivo di minimizzare l’impatto del team scientifico sull’ambiente circostante, ma è anche un passo fondamentale a supportare la ricerca sull’ecosistema artico. Il team dell’Università di Copenaghen è già al lavoro per arrivare a nuove scoperte nell’ambito degli studi sui cambiamenti climatici. Scoperte che ci permetteranno di capire meglio lo stato attuale delle cose e in che modo, in quanto essere umani, possiamo impegnarci per limitare gli effetti di questo fenomeno”.
Non sarebbe stato possibile avere una casa protetta e sicura, riscaldata e fornita di acqua calda, per il massimo del comfort persino durante gli inverni polari, senza Ariston Alteas One.
La caldaia murale a condensazione, dotata di una tecnologia che garantisce un’alta efficienza energetica e di un nuovo Per4mance System basato sulla combinazione sinergica delle tecnologie di Ariston è il cuore pulsante della casa. Il boiler dall’ottimo design, reso possibile dalla collaborazione con UP Design, assicura le migliori performance con il minimo delle emissioni, offrendo un’esperienza duratura, confortevole e all’insegna della smart connectivity, persino nel più rigido degli inverni artici.
“L’ ‘Ariston Comfort Challenge – Missione Groenlandia’ è una campagna che ci rende incredibilmente orgogliosi. È una nuova direzione che permette al brand di puntare verso nuove frontiere, nuovi consumatori e stakeholder, ridefinendo la nostra missione di portare il comfort a tutti, persino quando sembra difficile o impossibile. In quanto Country Manager per l’Italia, è un onore per me presentare al mercato nazionale questa modalità completamente inedita e diversa di dare vita ai nostri intenti” ha detto Mario Salari, il country manager per l’Italia.
L’intera missione è stata ripresa e sarà mostrata sotto forma di web-series attraverso i canali Ariston e raccontata da uno speciale dal canale DMAX. Inoltre, sarà disponibile, a partire dal 17 settembre, sulla piattaforma ufficiale Ariston: https://www.aristoncomfortchallenge.com/
Il documentario in sei parti narrerà la storia dei tre installatori, gli eroi della storia, e del loro difficile viaggio per portare a compimento la missione. Un feature che non racconterà soltanto le loro avventure, ma anche le storie dei personaggi e delle culture che popolano i meravigliosi paesaggi di ghiaccio della Groenlandia.
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