Una banca dati per certificarne le origini
Novara 1 febbraio 2020
Il Ministero delle Politiche Agricole del 2017 ha lanciato un appello al Monferrato affinchè il territorio investisse sull’autenticazione e sulla tracciabilità dei propri prodotti.
Ha raccolto l’appello il ristoratore Franco Novelli, di Alice Bel Colle, e i sindaci dei piccoli comuni dell'Alto Monferrato che hanno proposto all’Università del Piemonte Orientale di certificare l’origine del tartufo bianco del Monferrato.
L’UPO ha accolto la proposta e incaricato tre professori dell’Università , Vito Rubino del Dipartimento di Studi per l'economia e l'impresa, Guido Lingua e Maurizio Aceto del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica, che studieranno come individuare l’impronta digitale del territorio nel prodotto attraverso la creazione di una banca dati del Dna dei tartufi del Monferrato e l'analisi di microelementi chimici caratteristici delle tartufaie naturali della zona.
il 25 febbraio i vari Sindaci del Monferrato si incontreranno per condividere questa progettualità e finanziare la fase iniziale di verifica della provenienza dei prodotti.
Copyright DP
Il Ministero delle Politiche Agricole del 2017 ha lanciato un appello al Monferrato affinchè il territorio investisse sull’autenticazione e sulla tracciabilità dei propri prodotti.
Ha raccolto l’appello il ristoratore Franco Novelli, di Alice Bel Colle, e i sindaci dei piccoli comuni dell'Alto Monferrato che hanno proposto all’Università del Piemonte Orientale di certificare l’origine del tartufo bianco del Monferrato.
L’UPO ha accolto la proposta e incaricato tre professori dell’Università , Vito Rubino del Dipartimento di Studi per l'economia e l'impresa, Guido Lingua e Maurizio Aceto del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica, che studieranno come individuare l’impronta digitale del territorio nel prodotto attraverso la creazione di una banca dati del Dna dei tartufi del Monferrato e l'analisi di microelementi chimici caratteristici delle tartufaie naturali della zona.
il 25 febbraio i vari Sindaci del Monferrato si incontreranno per condividere questa progettualità e finanziare la fase iniziale di verifica della provenienza dei prodotti.
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