Un fenomeno in espansione
Novara,23 giugno 2019
In molte città d’Italia - tra cui Novara, Torino, Alessandria e Asti – si sta formando un fenomeno pericoloso: quello della diffusione tramite whatsapp di materiale pedopornografico da parte di adolescenti che cercano e si scambiano tra loro immagini pornografiche anche infantili.
L’indagine che ha portato alla scoperta di questo fenomeno è iniziata a Catania dove una madre ha trovato sul cellulare del figlio due chat di gruppo in cui si condividevano immagini e video di torture e suicidi, nonché immagini pedopornografiche .
La donna ha consegnato il telefonino alla Polizia Postale, che grazie a sofisticate strumentazioni non solo ha individuato i gruppi ai quali il ragazzo era iscritto ( "Tana della Luna" e "ScoobyDank" ) ma ha iniziato l'indagine che ha portato a scoprire gli aderenti che sono più di 300, e ad identificare le persone che avevano divulgato video e immagini di pornografia minorile, con vittime anche in età infantile.
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