Finalmente a processo per omicidio volontario plurimo
Non si può proprio dire che sia una bella persona uno che dice che l’Italia è un Paese fallito, che odia gli italiani, e che prova "compassione" per tutte le persone "buone e oneste" che sono costrette a vivere in Italia.
Non si può proprio dire che sia una bella persona uno che ha sul gobbo la morte di 392 persone di cui 62 ex lavoratori della sua fabbrica.
Non si può proprio dire che sia una bella persona uno che nel suo stabilimento di Casale Monferrato (Alessandria) trattava eternit senza curarsi delle conseguenze dell’amianto sui dipendenti e sul circondario.
Stiamo parlando di Stephan Schmidheiny, il magnate svizzero ultimo proprietario dell'Eternit, né buono, né onesto, che finalmente sarà processato per omicidio volontario plurimo nell'ambito del processo Eternit Bis grazie alla decisione del giudice dell'udienza preliminare Fabrizio Filice che ha accolto le richieste dei pubblici ministeri Gianfranco Colace e Francesco Alvino.
La prima udienza del processo si svolgerà dunque a Novara, in Corte d'Assise che è competente anche per il circondario di Vercelli, il 27 novembre prossimo.
Chissà se il grande magnate capirà, a fine processo, quanta cattiveria, malvagità e menefreghismo hanno permeato la sua vita….Glielo auguriamo.
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