Un viaggio infinito…
I pendolari che ogni giorno prendono un treno regionale, sono sempre sottoposti a vari problemi e vicissitudini: dal sovraffollamento, alla mancanza di posti a sedere, alla scarsa pulizia dei vagoni, e, soprattutto ai ritardi, ma quello che è capitato il 4 giugno sul percorso Milano/Novara ha quasi dell’incredibile.
Infatti, il treno, partito il 4 giugno da Milano alle 21,15 è arrivato a Novara dopo ben 3 ore, in pratica lo stesso tempo che impiega la Frecciarossa per andare da Milano a Roma…
Cosa è successo? Due situazioni inaspettate: la prima riguarda un uomo che si è sentito male e quindi il treno ha dovuto fermarsi a Pregnana Milanese per far salire i soccorritori e far portare via in ambulanza il passeggero. La seconda, un po’ più tragica, ha richiesto una sosta molto più lunga nel tratto tra Magenta e Trecate perché alla stazione di Trecate una persona stava tentando di suicidarsi e i Carabinieri stavano tentando di dissuaderla dal proposito di togliersi la vita, fortunatamente riuscendoci, ma il tempo è stato lungo.
Purtroppo i regionali non sono così comodi come i treni a lunga percorrenza e quindi l’attesa, per i viaggiatori è stata davvero pesante.
Tutto è bene quel che finisce bene, e questa volta la società dei trasporti non c’entra.
Copyright DP