Gli agenti della Squadra Mobile hanno trato in arresto un cittadino italiano per rapina aggravata e proseguono le ricerche del secondo bandito.
Novara, 6 dicembre 2017
Nella notte appena trascorsa un’operazione congiunta delle Volanti e della Squadra Mobile consentiva di trarre in arresto un cittadino italiano per rapina aggravata, episodio avvenuto all’interno di una pizzeria nei pressi di Corso Risorgimento a Novara.
Alla chiusura del locale, intorno alle ore 23.30, due soggetti travisati si avvicinavano al titolare, mentre era intento a sistemare alcune cose all’interno del cortile, puntandogli una pistola contro.
Uno dei due soggetti gli intimava di consegnare tutti i soldi, altrimenti lo avrebbe ucciso.
A questo punto il titolare lanciava contro i due rapinatori alcuni cartoni che aveva in mano e tale circostanza faceva scattare una colluttazione, in cui volavano calci e pugni.
Durante la colluttazione l’aggredito riusciva a sfilare ad uno dei due malviventi il cappuccio con cui si celava il viso.
Le grida della vittima facevano giungere in suo aiuto un altro dipendente della pizzeria, che trovava il suo collega riverso a terra.
Dunque, uno dei due aggressori, ormai non più travisato, gli puntava la pistola intimandogli di fare silenzio e iniziava a percuoterlo con pugni al volto.
Nel frattempo il primo assalitore si dava alla fuga, subito seguito dal suo complice.
Le due vittime chiamavano il 118 e la Polizia, che interveniva sul posto con un equipaggio delle Volanti.
I due aggrediti riferivano di aver visto più volte il rapinatore, al quale avevano scoperto il volto, pur non conoscendone il nome.
Tuttavia, tramite una intensa attività investigativa, si riusciva a riconoscere e rintracciare il malvivente.
Dunque, gli Agenti di P.S., si portavano presso l’abitazione del prevenuto per eseguire una perquisizione.
L’aggressore, presente in casa, dichiarava di essere andato presso la pizzeria con una pistola a gas, arma che veniva rinvenuta successivamente presso il cortile del locale e posta sotto sequestro.
Le due vittime, che nel frattempo avevano denunciato l’accaduto al personale della Squadra Mobile della Questura, riferivano altresì di non trovare più un portafogli che avevano con sé al momento dell’aggressione.
Pertanto, gli Agenti della Squadra Mobile, intervenuti in ausilio alle Volanti, procedevano all’arresto del rapinatore.
L’A.G. disponeva l’associazione dell’arrestato in carcere. Proseguivano le ricerche del secondo bandito.
Copyright Sara Palermo, Ufficio Stampa Questura di Novara
Nella notte appena trascorsa un’operazione congiunta delle Volanti e della Squadra Mobile consentiva di trarre in arresto un cittadino italiano per rapina aggravata, episodio avvenuto all’interno di una pizzeria nei pressi di Corso Risorgimento a Novara.
Alla chiusura del locale, intorno alle ore 23.30, due soggetti travisati si avvicinavano al titolare, mentre era intento a sistemare alcune cose all’interno del cortile, puntandogli una pistola contro.
Uno dei due soggetti gli intimava di consegnare tutti i soldi, altrimenti lo avrebbe ucciso.
A questo punto il titolare lanciava contro i due rapinatori alcuni cartoni che aveva in mano e tale circostanza faceva scattare una colluttazione, in cui volavano calci e pugni.
Durante la colluttazione l’aggredito riusciva a sfilare ad uno dei due malviventi il cappuccio con cui si celava il viso.
Le grida della vittima facevano giungere in suo aiuto un altro dipendente della pizzeria, che trovava il suo collega riverso a terra.
Dunque, uno dei due aggressori, ormai non più travisato, gli puntava la pistola intimandogli di fare silenzio e iniziava a percuoterlo con pugni al volto.
Nel frattempo il primo assalitore si dava alla fuga, subito seguito dal suo complice.
Le due vittime chiamavano il 118 e la Polizia, che interveniva sul posto con un equipaggio delle Volanti.
I due aggrediti riferivano di aver visto più volte il rapinatore, al quale avevano scoperto il volto, pur non conoscendone il nome.
Tuttavia, tramite una intensa attività investigativa, si riusciva a riconoscere e rintracciare il malvivente.
Dunque, gli Agenti di P.S., si portavano presso l’abitazione del prevenuto per eseguire una perquisizione.
L’aggressore, presente in casa, dichiarava di essere andato presso la pizzeria con una pistola a gas, arma che veniva rinvenuta successivamente presso il cortile del locale e posta sotto sequestro.
Le due vittime, che nel frattempo avevano denunciato l’accaduto al personale della Squadra Mobile della Questura, riferivano altresì di non trovare più un portafogli che avevano con sé al momento dell’aggressione.
Pertanto, gli Agenti della Squadra Mobile, intervenuti in ausilio alle Volanti, procedevano all’arresto del rapinatore.
L’A.G. disponeva l’associazione dell’arrestato in carcere. Proseguivano le ricerche del secondo bandito.
Copyright Sara Palermo, Ufficio Stampa Questura di Novara
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