Scoperta casa di appuntamenti in via Magistrini
Un ex bancario, residente in Lombardia aveva pensato di guadagnare attraverso la gestione della prostituzione.
Per non essere riconosciuto, aveva preso in affitto un elegante appartamento a Novara , in aggiunta agli altri che già aveva in Piemonte, nel quale faceva lavorare delle ragazze cinesi come “massaggiatrici”, mentre in realtà venivano consumati rapporti completi pagati circa 50 euro a prestazione.
I clienti erano per la maggior parte novaresi che venivano a conoscenza dell’appartamento attraverso il sito donnacercauomo..
Il tribunale di Novara ha condannato l’uomo a 2 anni e mezzo di carcere e 1.300 euro di multa .L’uomo però non lavorava da solo, aveva anche una complice, una commerciante cinese di 53 anni che in quegli appartamenti, secondo la procura, aveva ospitato giovani connazionali da avviare agli incontri sessuali , ma nei cui confronti non sono emerse prove tangibili.
L’ex bancario si è difeso affermando che non sapeva niente di quanto avveniva nell’appartamento e che ne era venuto a conoscenza solo quando i carabinieri gli avevano comunicato che era indagato.
Per lui evidentemente è importante negare, negare sempre…anche l’evidenza !!!
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