Cinque (per ora) cittadini del Vco si sono rivolti allo sportello di Federconsumatori di Verbania lamentando che Poste Italiane non rimborsa alcuni Buoni Fruttiferi, emessi dall’anno 2000 in avanti, in quanto sarebbero già prescritti.
Si parla di cifre che vanno dai 5mila ai 32mila euro complessivi di risparmi spesso messi faticosamente da parte. Questi risparmiatori erano convinti che il loro investimento avesse scadenza ventennale, ma quando si sono recati in Posta per il rimborso si sono visti rifiutare l'incasso, e, inoltrato il ricorso, hanno appreso che quei buoni che spesso hanno la sigla 18 accompagnata da una lettera (18a, 18b ecc.) maturano interessi per un anno e mezzo, e cadono in prescrizione nei dieci anni successivi.
Maturata la prescrizione il sottoscrittore non può più richiedere il rimborso, con la conseguenza di perdere sia gli interessi sia il capitale investito.
Purtroppo nessuno ha ricevuto una corretta informazione allo sportello né di aveva mai firmato il foglio informativo analitico . .
Ma non solo:…. una signora di Arola ha Buoni emessi nel 1996 serie AE che dovrebbero essere trentennali, mentre Poste Italiane sostiene che la loro durata è di soli 12 anni., quindi anche questi sarebbero caduti in prescrizione.
Stando così le cose lo sportello di Federconsumatori si è già attivato per i ricorsi e invita tutti coloro che fossero in possesso di questa tipologia di Buoni a rivolgersi ai propri sportelli (alla Sede Cgil di Verbania in Via Fratelli Cervi, preferibilmente il martedì pomeriggio) al fine di verificare l’esatta durata dei titoli.
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