Ma sempre con grande attenzione e rispetto delle regole
Finalmente le belle giornate stanno avanzando e questo porta le persone alla voglia di fare attività sportive e motorie all'aria aperta, anche lontano dalla propria zona, anche perché il decreto del 26 aprile lo conferma, purchè si rispetti la distanza interpersonale di 1 metro (che diventano 2 metri per l'attività sportiva) e il divieto di assembramenti.
Per chi vuole fare sport all’aria aperta, non è necessario indossare la mascherina perché l'obbligo vige solo nei luoghi chiusi. Gli esperti addirittura comunicano che praticare attività sportiva con la mascherina può essere dannoso in quanto si produce un eccessivo accumulo di anidride carbonica all'interno della protezione con pericolo di crisi respiratorie.
Naturalmente questo vale anche per i bambini che vengono portati dai genitori nei parchi, nelle ville e nei giardini pubblici , ma con precise regole: rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento, rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro, nessun utilizzo delle aree attrezzate per il gioco dei bambini che, ai sensi del nuovo Dpcm, restano chiuse.
A Novara il sindaco Canelli ha disposto la chiusura del Parco dei Bambini mentre i giochi nelle altre aree attrezzate saranno vietati per evitare assembramenti e perchè altrimenti altalene e scivoli andrebbero disinfettati tra un bimbo e l'altro.
Tutti gli altri parchi in città sono aperti, ma è bene ricordare che è assolutamente vietato far giocare i bambini con altri che non fanno parte dello stesso gruppo familiare.
E i ciclisti? È consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto ed è possibile allenarsi in bicicletta anche in un comune diverso da quello di residenza.
COPYRIGHT DP