Eseguito un secondo arresto da parte dei Carabinieri di Novara.

Nel giugno del 2016 i Carabinieri di Novara, all’esito di complesse indagini, avevano dato esecuzione ad un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di Salvatore STENTARDO, 60 enne di Novara, pluripregiudicato, reo confesso - peraltro già detenuto presso la casa circondariale di Novara in quanto autore, reo confesso, di un altro brutale fatto di sangue verificatosi ad Oleggio nel settembre 2014 - ritenuto responsabile anche dell’omicidio di Ida LA GRUTTA, la commerciante uccisa a Novara nel novembre del 2011 nel corso di una rapina avvenuta all’interno del suo negozio di compro oro.
Il delitto presentava contorni particolarmente efferati poiché la vittima era stata ripetutamente colpita alla testa con un corpo contundente ed era deceduta in ospedale dopo otto giorni di agonia.
L’ulteriore sviluppo delle indagini, condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei Carabinieri di Novara, ha consentito di acquisire un ulteriore tassello che contribuisce a chiarire completamente gli aspetti della delicata vicenda.
In tale quadro, il G.I.P. del Tribunale di Novara, dott.sa Angela FASANO, su richiesta del p.m. dr. Giovanni CASPANI, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di D.F., 24enne, all’epoca dei fatti amica dello STENTARDO, ritenuta responsabile della “ricettazione” dei gioielli e degli orologi provento della tragica, per un valore di circa 70.000 euro.
La donna è stata arrestata dai militari in mattinata presso la sua abitazione, ubicata in provincia di Novara, e successivamente tradotta presso la casa circondariale di Vercelli, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
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