Ciao Andrea.

I tifosi azzurri sanno bene cosa sia successo, presumibilmente lunedì sera, dopo la vittoriosa gara del Novara contro il Trapani. Una notizia che ha semplicemente raggelato, ma attenzione… non solo i tifosi, bensì una città intera: un ragazzo, Andrea Gennari, 44 anni, appassionato come molti di noi del Novara Calcio, è stato trovato in settimana privo di vita, con evidenti segni di contusioni, seppellito (pare con l’aiuto di un conoscente) nel pioppeto tra via Monterosa e via Scalise, in una zona poco battuta della città…
Al di là di quali siano le “assurde” ragioni che hanno portato a questo gesto e, soprattutto, a identificare in maniera risolutiva il colpevole di quanto successo (anche se parrebbe che ci sia già una parziale ammissione al riguardo), c’è veramente poco da dire…
Forse soltanto due cose: in primis vanno le condoglianze più sentite e un abbraccio sincero ai familiari di Andrea, in particolare alla mamma che ne aveva denunciato da poco la scomparsa e da dove sono partite le ricerche che hanno portato alla tragica scoperta.
Poi, permetteteci di sottolinearlo, speriamo che questo gesto - già erroneamente accomunato da qualcuno alla tifoseria del Novara (in quanto sia il presunto assassino che la vittima erano da sempre molto legati ai colori azzurri), resti sempre estraneo al tifo sportivo, sano e genuino che ha caratterizzato in molteplici occasioni la nostra gente, la nostra città e il nostro modo di sostenere la squadra.
Strumentalizzare questo episodio per “martoriare” ancora di più uno sport già al limite della sopportazione come il calcio, sarebbe l’ennesimo (e forse definitivo) modo per invogliare le persone a non recarsi più allo stadio… Oltre a incidere su un aspetto secondario e dimostrando, in questo modo, di svolgere nel peggiore dei modi il ruolo di chi dovrebbe narrare esclusivamente i fatti senza alcun commento personale e soffermandosi sul concetto chiave della vicenda: la scomparsa assurda di un ragazzo che, come tutti noi, aveva passioni, sogni e speranze.
Ciao Andrea! Siamo certi che tiferai Novara anche da lassù!
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