A Vercelli condannato 32enne per stalking condominiale

Nella mattinata di sabato 25 gennaio , il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vercelli ha dato mandato alla Polizia di Stato di eseguire un’ordinanza di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, emessa dal nei confronti di un uomo 32enne che è stato, altresì, denunciato per il reato di stalking condominiale.
I fatti: fin dal 2014 , anno in cui l’uomo – spesso ubriaco e prepotente - aveva stabilito la sua residenza in un palazzo del centro cittadino, tutti i giorni a qualsiasi ora del giorno e della notte, faceva rumori molesti, schiamazzi e metteva musica ad alto volume, rivolgeva ingiurie e minacce, anche gravi, ai condomini.
Parecchie volte gli stessi condomini avevano chiamato le forze dell’ordine per impedire che fossero portate a compimento le minacce proferite dall’uomo denunciando che il suo comportamento aveva ingenerato un grave e perdurante stato di ansia, frustrazione e paura per l’incolumità loro e dei propri familiari, tanto da costringerli a cambiare le proprie abitudini di vita.
Il risultato delle lamentele aveva però prodotto solo delle ritorsioni, come il furto della corrispondenza e dei panni stesi, oltre alle minacce man mano sempre più gravi, arrivate sino al danneggiamento di uno scooter di uno dei condomini.
Anche a seguito di questi episodi (sommati ai precedenti) gli uomini della Seconda Sezione della Squadra Mobile hanno raccolto una serie di prove che hanno determinato un consistente quadro probatorio, che ha consentito alla locale Autorità Giudiziaria di richiedere ed ottenere la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese mantenendo dalle stesse e dai luoghi abitualmente frequentati dalle medesime (anche in caso di incontro casuale) una distanza non inferiore a 500 metri, nonché il divieto di comunicare con le predette persone attraverso qualsiasi mezzo, compreso quello telefonico.
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