Bloccato e portato in Ospedale dopo 4 ore di negoziati
Quando inizia il caldo, quello vero, quello che in questi giorni sta massacrando un po’ tutti, le persone più fragili dal punto di vista emotivo/psichico sono quelle che spesso , per esternare il loro disagio o attirare l’attenzione, ricorrono a gesti estremi.
E’ successo a Novara il 24 luglio, quando un giovane 29enne si è messo a cavalcioni del balcone di casa, prendendo a testate il muro e urlando che si sarebbe buttato di sotto a meno che non gli fosse stato permesso di vedere la figlia, affidata alla sua ex moglie.
Naturalmente sul posto è accorsa la Polizia che si è avvalsa dell’aiuto dei negoziatori che sono riusciti dopo ben 4 ore di “trattative” a calmare l’uomo e a permettere così ai colleghi di avvicinarlo, prenderlo e riportarlo in casa.
L’uomo è poi stato portato all’Ospedale Maggiore.
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