Il lavoro congiunto di Comune e realtà locali con e per la Città.
"Un’attesa del Natale e delle Festività organizzata in concerto con diverse realtà novaresi pensando a Novara".
Il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore al Commercio Franco Caressa presentano con queste parole “Luci sul Natale”, calendario di iniziative che prenderanno il via con i primi giorni di dicembre per concludersi dopo il 6 gennaio.
"Nel coordinamento dei vari eventi – spiegano sindaco e assessore – hanno concorso l’assessorato alla Cultura, l’assessorato al Commercio, l’assessorato alle Politiche turistiche e Promozione della città con un complessivo capitolo di spesa pari a circa ottantamila euro. Sono stati inoltre coinvolti anche l’assessorato all’Istruzione per quanto riguarda i contatti con le scuole e la Fondazione Castello di Novara per l’organizzazione di alcuni eventi. I numerosi appuntamenti che siamo riusciti a calendarizzare da dicembre fino alla fine delle Festività sono stati resi possibili dal concorsi di diversi soggetti del territorio: Acqua Novara Vco, Sun, Assa, Confesercenti, “Multiservice promozioni & pubblicità”, “Prospettive Casa”, “Edicolor Novara”. Alcuni eventi sono inseriti inoltre all’interno del finanziamento del progetto “On – Nuove proposte di animazione dei luoghi di cultura” di Fondazione Cariplo. Uno speciale ringraziamento va anche al Gruppo Gucci, all'azienda “Comoli e Ferrari”, a “Fasoli piante” per gli alberi di Natale e l'addobbo del mercato coperto e a Telecom, che ha messo a disposizione i locali di piazza Matteotti per poter effettuare le proiezioni".
L’obiettivo dell’Amministrazione "è quello di investire sulla città e per la città: ci sono infatti interventi economici diretti, che consentiranno di coprire costi significativi legati agli eventi o alle luminarie, scelta fatta, a differenza degli anni precedenti, per evitare ai pubblici esercizi un esborso economico diretto, concretizzando con questo gesto la vicinanza dell’Amministrazione alle attività commerciali della città. A questo proposito – proseguono il sindaco e l’assessore - va anche ricordato che a essere illuminato a festa non sarà solo il solito “salotto” del centro città: le luminarie del Comune saranno infatti presenti nelle principali arterie commerciali, compresa la piazza del quartiere di Pernate, e, con il concorso della Pro loco lumellognese, anche nel quartiere di Lumellogno. In fase organizzativa, per poter coinvolgere il più possibile le realtà cittadine interessate all’organizzazione di iniziative per il periodo natalizio, abbiamo inoltre optato nella riproposizione della formula già utilizzata per l’”Estate novarese 2017”, ovvero la predisposizione di tre appositi avvisi pubblici esplorativi per manifestazioni d’interesse rivolti a operatori economici, istituzioni, associazioni e organizzazioni locali predisposti per l’organizzazione delle manifestazioni. La risposta riscontrata è stata ottima e ci sembra che, insieme, si è giunti a un risultato che riteniamo positivo".
Non solo illuminazione: l’atmosfera natalizia novarese sarà infatti arricchita da diversi altri elementi.
"Innanzitutto – dicono in proposito Alessandro Canelli e Franco Caressa – vogliamo ringraziare i bambini delle Scuole primarie cittadine e i quattrocento alunni delle classi I, II, III e IV del Liceo artistico-musicale-coreutico “Casorati”: i bambini contribuiranno ad addobbare, con decorazioni fatte con materiale di riciclo, gli alberelli del “Bosco incantato dei folletti” a cura di Assa, in piazza Gramsci, per raggiungere il quale saranno messi a disposizione gratuitamente gli autobus di linea della Sun. Gli alunni del “Casorati” sono invece i protagonisti del progetto “Luci d’Artistico”: in queste settimane hanno infatti lavorato con passione e creatività alla realizzazione di sculture di “ghiaccio” utilizzando il nastro adesivo, di pannelli di stoffa dipinti sul tema della favola “Lo Schiaccianoci” che orneranno l’allea, piazza delle Erbe, piazza Matteotti, piazza Gramsci e piazza Garibaldi e di drappeggi per le mura del Castello (dove è tra l’altro prevista la promozione natalizia di ingresso alla mostra “Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi”, dall’8 dicembre al 6 gennaio, a 10 euro a coppia) sotto la guida del Dirigente scolastico Salvatore Palvetti, degli insegnanti e con la consulenza artistica di “Morgan” della maison “Clauds Morene”".
La luce sarà la grande protagonista di questo periodo: nel cortile del complesso monumentale del Broletto è in programma “Atmosfere di luce”: tornerà infatti, dopo il grande successo dello scorso anno, il suggestivo videomapping con immagini emozionali ed evocative che parlano di tradizioni, paesaggi e novaresità in chiave natalizia. In piazza Matteotti “Un faro in città” darà il proprio luminoso benvenuto con proiezioni artistiche illuminate sulla torre e sulla e sulla oltre di Palazzo Natta intitolate “Polvere di stelle”. Sempre in piazza Matteotti saranno raccontate le filastrocche di Giovannino Perdigiorno, celebre personaggio di Gianni Rodari, in due spettacoli di animazione con proiezioni di immagini ed effetti interattivi. Anche il Civico Istituto musicale “Brera” si illumina con l’installazione scenica sulla facciata che prevede l’allestimento di una ventina di grandi regali appesi alle pareti e illuminati: i pacchi si trasformeranno per far riflettere sul concetto effimero del regalo.
A rendere la città più viva saranno diverse manifestazioni sportive (dalla “Corsa di Santa Lucia” a “Corri con Babbo Natale”, “Le tre miglia d’oro”), la pista da ghiaccio allestita in piazza Puccini, la giostrina di Natale di piazza Cavour e il trenino guidato da Babbo Natale, a cura di Sun, per attraversare il centro storico: da piazza Cavour (capolinea) il trenino percorrerà corso Cavour, corso Mazzini, via Dominioni, piazza Puccini (fermata intermedia), via Coccia, piazza Martiri, largo Costituente, baluardo Quintino Sella.
Ma l’attesa del Natale sarà anche scandita da immancabili ambientazioni come quella della tradizionale rassegna dei presepi a cura dell’Associazione ricreativa novarese nella chiesa di San Giovanni Decollato e novità come la Casetta di Babbo Natale di piazza Gramsci, dove i bambini potranno partecipare a laboratori (ricordiamo quello proposto in collaborazione con il Circolo dei Lettori), letture, attività e fotografie con Babbo Natale e i suoi elfi: l’ingresso è libero e gratuito e il ricavato dalla vendita delle fotografie sarà devoluto alla Scdu Pediatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara. E, ancora, la mostra “Protagonisti…loro! Giocattoli d’epoca inizio ‘900 fino agli anni ‘50” a cura di Giuseppe Milani alla Barriera Albertina e alla Biblioteca civica “Negroni” la mostra “Le pubblicità di Natale che hanno fatto epoca”.
Sempre in Biblioteca incontri per i più piccoli, mentre al museo di storia naturale “Faraggiana Ferrandi” la tradizionale renna di Babbo natale attenderà, con un piccolo regalo, tutti i bambini che visiteranno il museo. Infine, per i più piccoli, lo spettacolo di magia “Naka Flaka, un viaggio nel mondo della fantasia” con Magic-Off.
Natale non è tale senza mercatini: in piazza Duomo si terrà quello tradizionale, con diciotto casette di legno, a cura Confesercenti Piemonte Nord e Orientale, in corso Cavour quello dell'Associazione Arti e Sapori di Nord Ovest, in viale Turati quello del Consorzio del Castello e Cna Piemonte Nord. In piazza Martiri l’immancabile “Mercatino della solidarietà”, vetrina delle associazioni di volontariato sociale a cura del Cento Servizi per il Territorio Novara e Vco.
E poi tanta, tantissima musica in tutta la città: oltre ai concerti previsti e organizzati da alcune associazioni nel salone dell’Arengo del Broletto, ci saranno le performance del calendario dell’”Avvento musicale” a cura del liceo “Casorati” nel cortile del Broletto, il flashmob in centro città del Novara Gospel Festival, il “Concerto di Natale” dell’”Orchestra di Periferia” alla Pinetina di Casa Alessia a cura dell’associazione Rest-Art e i concerti presso le tre case di riposo comunali dell'”Omar Band Novara Project” (progetto musicale che si è sviluppato negli ultimi tre anni e in cui sono compresi la Band Rock, il Coro, l'Orchestra Ritmo Sinfonica) dell’Istituto “Omar”.
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