Denunciato, continua a ripetere che si trattava di normali discussioni
Tantissime donne hanno paura a denunciare le violenze di cui spesso sono vittime e questa paura si traduce in un acuirsi dell’aggressività dell’uomo che, vedendo che non rischia nulla, aumenta i suoi sfoghi maneschi anche se – come nel caso di cui parliamo – il rapporto è finito e i due partner sono ormai ex.
E’ quanto è successo a Novara (ma succede continuamente in tutte le città) dove una ragazza novarese per anni ha subito insulti e botte dal compagno senza osare ribellarsi finchè , dopo che si erano lasciati nel 2017, lui un giorno è andato a casa sua e le ha sbattuto la testa contro il muro così forte da lasciare un buco.
Oggi la donna ha un nuovo compagno, mentre il suo ex è sotto processo accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni, accuse confermate anche da un collega della vittima che ha dichiarato “ l’ho vista con un evidente ematoma all’occhio. Diceva che lui era andato a casa sua e durante una discussione in preda a un raptus aveva anche scaraventato per terra la televisione e la macchina del caffè».
Perché l’uomo non si è arreso all’evidenza del distacco e, anzi , ha continuato a perseguitare e picchiare la sua ex compagna?
Perchè , arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni nega gli addebiti e parla di normali discussioni fra ex conviventi?
Facile: perché è sempre stato libero di far uscire la sua violenza e prepotenza malata senza mai essere messo di fronte alla realtà, dato che la compagna subiva in silenzio le sue angherie quotidiane che non a caso lui definisce “normali discussioni”.
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