Raggiravano gli anziani col trucco dell’orologio rotto
Purtroppo essere anziani , oltre al disagio del decadimento fisico, spesso comporta anche la possibilità di essere truffati perché la mente è meno attenta e forse anche più raggirabile..
E’ quello che è successo ad alcune persone un po’ avanti con l’età , che guidavano la loro auto, che a Novara sono incappate nelle grinfie di due donne siciliane che mettevano in atto una truffa molto ben congegnata; una delle due si avvicinava alla vittima designata, accusandola di averla urtata con la macchina rompendole l’orologio e chiedendo il risarcimento.
Quando l’anziano rifiutava la donna chiedeva il numero di telefono dell’assicurazione dell’uomo e faceva finta di chiamare (in realtà chiamava la sua complice) passava il telefono all’anziano che si sentiva consigliare di pagare la cifra che la donna richiedeva come risarcimento, per non incorrere in un aumento del premio assicurativo.
Naturalmente l’anziano ci cascava e in questo modo la truffatrice incassava dai 2 ai 3 mila euro per ogni vittima.
Un bel raggiro, indubbiamente, senza morti né feriti, ma per fortuna il diavolo fa le pentole e non i coperchi e un bel (brutto per loro) giorno sono incappate in un uomo più malfidente degli altri che ha capito il trucco e le ha denunciate.
Sono ora a processo in tribunale a Novara .
Estorsione a parte, è sempre molto brutto sfruttare l’età avanzata di una persona per rubarle dei soldi…
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