In chiesa, ma seguendo le regole
Novara 10 maggio 2020
E’ stato firmato a palazzo Chigi dal presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e dalla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, il Protocollo che permetterà a partire dal 18 maggio la ripresa delle Sante Messe.
Dato il periodo sarà però fondamentale seguire alcune regole:
Obbligo di indossare la mascherina per fedeli e celebrante.
Ingresso in chiesa contingentato
Gel igienizzante a disposizione dei fedeli, all’ingresso
Possibilità di più celebrazioni.
Volontari rigorosamente riconoscibili e muniti di tutte le precauzioni del caso, posizionati all'ingresso della chiesa , per verificare che accesso e uscita dall'edificio sacro siano diversi.
Acquasantiere vuote
Distanza di sicurezza mantenuta durante tutta la funzione
Nessun gesto di scambio della pace.
Al momento della comunione, l’Ostia verrà data dal sacerdote - previa igienizzazione delle mani - senza toccare le mani dei fedeli.
Predisposizione di luoghi appositi in chiesa per accogliere i disabili e in chiese molto piccole dove non si possono garantire le norme per la salvaguardia della salute, la celebrazione dovrebbe avvenire in luogo aperto.
Le confessioni , dovranno avvenire in luoghi ampi e areati che consentano il distanziamento e la riservatezza e tanto il sacerdote, quanto il fedele dovranno indossare la mascherina
Aboliti i libretti per i canti e nessuna raccolta delle offerte durante la Messa
Per chi si ponesse la domanda “da dove arrivano e se sono sterilizzate le ostie” , va sottolineato che per le stesse arrivano alla chiesa confezionate secondo i criteri standard e il rischio di contaminazione non è diverso da qualunque altro alimento (come quelli che si comprano al supermercato).
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