Il marito si addossa la colpa, ma non convince del tutto
Novara 8 settembre 2019
La Prof Eliana Frontini , in forza all’istituto Pascal di Romentino – accusata di aver pubblicato su Facebook una frase a dir poco terribile (“uno di meno”) nei confronti del Carabiniere Mario Cerciello Rega, assassinato a luglio a Roma da due ragazzi americani, è oggi ancora indagata dalla procura di Novara per vilipendio alle forze armate.
Il marito della donna - non si sa se per proteggerla o perché è veramente stato lui a commettere il fatto, si è dichiarato colpevole e a questo punto il pm Silvia Baglivo ha emesso comunque un decreto di perquisizione nell’abitazione della coppia nonostante la donna abbia depositato una dichiarazione scritta in cui è il marito ad assumersi la responsabilità del fatto.
Va sottolineato che il provvedimento disciplinare inflitto alla donna per vilipendio, è differente dall’indagine penale che ha portato alla richiesta di perquisizione che i carabinieri di Novara hanno eseguito in casa della coppia sequestrando tutto il materiale informatico presente nell’abitazione : computer, telefoni cellulari, chiavette usb.
Il motivo della perquisizione e del sequestro va ricercato nell’obiettivo di verificare se da conversazioni, chat, messaggi, mail, si possa capire chi realmente ha scritto il post: se la prof o il marito.
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