Antonio Zacchera, del gruppo alberghiero Zacchera Hotels ha tutte le intenzioni di rilanciare il settore turistico, tragicamente danneggiato dalla pandemia, attirando nuovi visitatori .
Per raggiungere questo obiettivo ispirandosi alla passerella galleggiante realizzata 5 anni fa dall’artista Christo, ha pensato di presentare un progetto simile che permetterebbe a tutti di spostarsi a piedi tra l'Isola Bella e l'Isola Pescatori
L'associazione Gente di lago e di fiume - di cui Marco Sacco, chef 2 stelle del ristorante Piccolo Lago è presidente,- è partner del progetto, insieme all'architetto Emanuele Bortolotti, che si è occupato dello studio del "concept", all'ingegnere Alberto Padulazzi, che si è occupato dello studio di fattibilità tecnica, e all'ingegnere Paolo Fortina, coordinatore tecnico .
Secondo Zacchera, la passerella galleggiante sul lago potrebbe portare ad un incremento di +400mila arrivi sul Lago Maggiore nei prossimi 6 anni, con un impatto economico di 24 milioni di euro, sempre in 6 anni.
Importantissimo lo studio di fattibilità realizzato dall’ing. Padulazzi che conferma:
"Il primo approccio è stato alle problematiche legate alla realizzazione Abbiamo analizzato il fondo, la profondità, le correnti, i venti e le onde, in quanto il lago è soggetto a variazioni dei livelli anche molto repentine. In seguito, ci siamo concentrati sull’impatto, minimo, che deve avere il ponte, valutando tre diverse tipologie di pontili galleggianti o passerelle sospese. La fattibilità c’è, il progetto è realizzabile, ma è di primaria importanza valutare attentamente ogni aspetto, soprattutto considerando che il sito su cui si andrà ad operare è di altissima qualità".
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