In 350 a correre sotto la pioggia
Domenica scorsa pioveva a dirotto e faceva anche freddo, ma nonostante il tempo abbia tentato di rovinare il programma, la Caminada par Nuara si è svolta ugualmente.
Le iscrizioni erano arrivate a 600 persone, ma non tutti se la sono sentita di camminare, però alla partenza, in piazza Martiri, c’erano ben 350 maratoneti incuranti del freddo (tanto si corre e ci si scalda ) e della pioggia che hanno voluto a tutti i costi fare la loro parte per raggiungere l’obiettivo che la Caminada voleva ottenere: l’acquisto di sei ambulatori mobili utilizzabili dal comitato di Novara della Croce rossa in caso di emergenza sul territorio e durante le giornate di prevenzione sanitaria.
Il percorso lungo era di 12 km e il primo arrivato è stato Christian Salatino seguito a ruota da Marco De Matteis e Luca Cavaliere ma anche le donne hanno fatto la loro parte, più specificatamente La novarese Mara Dellavecchia è arrivata al primo posto della classifica femminile seguita da Monia Falanga e Stefania Cavanna.
Il percorso corto, quello di 6 chilometri l’ha finito Giancarlo Preda, inseguito da Alberto Merlino e Matteo Del Castro. Anche su questopercorso le donne che non hanno temuto le intemperie e hanno vittoriosamente raggiunto il traguardo sono state Ilaria Fizzotti, davanti a Cristina Giedro e Rosalba Fecchio, la delegata Coni di Novara.
Alla fine della corsa è stato dato un premio speciale al master sessantasettenne Roberto Galbier, per aver partecipato ininterrottamente alle 31 edizioni della Caminada par Nuara, premio consegnato dal presidente del Lions Club Novara Ticino Giampiero Peyrot .
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