La Procura di Verbania ne scopre i raggiri
Pochi sono incorruttibili, va preso atto. Se poi è la Massoneria -di cui fai parte - che ti chiede un favore, è ancora più difficile dire di no.
E’ il caso del Giudice di Pace di Verbania C.C. che insieme ad altre sei persone, è stato indagato un anno fa, perché la Procura di Verbania aveva notato un’ inconsueta approvazione di un ricorso avverso una multa per contravvenzione alle norme del codice della strada.
Proprio perché insolita, l’approvazione ha dato inizio ad all’indagine dalla quale è emerso che diverse persone , per farsi togliere le multe, si rivolgevano direttamente al Giudice C.C. che ovviamente procedeva all’accoglimento dei ricorsi.
Ma non è tutto, perché C.C. faceva parte della Gran Loggia degli Alam di Novara - perquisita il 15 maggio dalla polizia giudiziaria di Milano - e come tale frequentava diversi imprenditori novaresi, anch’essi appartenenti alla massoneria , facendo loro favori e ricevendone altrettanti come mutua reciproca assistenza .
Sono quindi imputati di corruzione il giudice C.C. , altre 6 persone e un avvocato, tutti residenti nel VCO.
Copyright DP