Ladruncoli rubano e recano danni ingenti
Mercoledì 9 ottobre durante la notte dei ladri si non intrufolati, arrampicandosi per 15 metri fino a raggiungere una finestra , rompendone il vetro e sfondando una parte del controsoffitto che sovrasta i servizi igienici nel museo Rossini al colle della Vittoria di Novara.
Quando ieri mattina , giovedì 10 , gli addetti hanno aperto il museo per la cerimonia del Nastro azzurro dedicata ai caduti di tutte le guerre, si sono accordi dello scempio compiuto.
I malviventi non si sono limitati a rubare, ma, per farlo, hanno anche recato ingenti danni, rompendo le teche . Sono riusciti a portare via alcune testimonianze storiche dei conflitti bellici, le decorazioni al valore ( ritenute di metallo prezioso) una rivoltella ( per fortuna resa non idonea allo sparo dei proiettili).
L’allarme inserito ha funzionato e probabilmente questo ha impedito ulteriori danni e furti facendo fuggire i ladri.
Antonio Poggi Steffanina, il presidente del museo storico Aldo Rossini, è disperato…” ci danniamo per tenerlo attivo e in vita e i balordi vengono a saccheggiarlo”. Aggiungiamo noi: ladri sciocchi perché la refurtiva non è poi così rivendibile sul mercato…
In corso le indagini dei carabinieri
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