Finti controlli in casa per erogazione inesistente bonus Covid
Non c’è pace per gli over 65….vengono continuamente presi di mira dai truffatori.
L’ultima – ma solo in ordine di tempo- è la truffa del bonus Covid.
Falso personale che si qualifica come appartenente alla Regione Piemonte telefona alla vittima per ottenere un appuntamento con la scusa di verificare se può usufruire di un presunto bonus covid dedicato alle utenze di luce e gas.
Una volta stabilito l’appuntamento, una giovane donna , munita di mascherina e ben vestita, si reca direttamente a casa per spiegare come dovrebbe funzionare il presunto bonus, sostenendo che è stato annunciato anche nei telegiornali. Prima di congedarsi chiede copia delle bollette e del documento d’identità.
In questo modo si appropria per dei dati sensibili del cittadino e poi ha via libera per qualsiasi azione delittuosa nei suoi confronti-
La Regione Piemonte informa i cittadini che non sono in corso contatti telefonici con i cittadini e che tutti i bonus e le misure di sostegno messe in atto in questi mesi non prevedono in nessun modo che personale regionale si presenti a casa del cittadino.
Raccomanda perciò di diffidare di proposte, anche similari, e in ogni caso di non rilasciare i propri dati a sconosciuti.
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