Adesca due uomini, li rapina, ma finisce in galera
Novara 23 maggio 2019
A proposito di truffe online, un novarese e un uomo residente a Casale dopo il guaio in cui sono incappati, smetteranno di usare internet per cercare l’anima gemella.
Entrambi gli uomini avevano trovato la loro “donna ideale” in un sito di incontri online. La donna , K.M. 39enne di nazionalità bulgara , residente nel Monferrato, per un po’ di tempo aveva chattato con ognuno di loro (ovviamente all’insaputa uno dell’altro) per poi fissare il solito incontro di persona “per conoscersi meglio”.
E appena l’incontro avveniva a casa dell’uomo, la donna faceva assumere al malcapitato una polverina che a suo dire lo avrebbe aiutato a migliorare le sue prestazioni sessuali ma che in realtà era sonnifero, poi gli rubava bancomat , soldi e orologi, e tutto quello di prezioso che riusciva ad arraffare.
Uno dei due uomini, il 60enne di Casale Monferrato, spaventato dalla sensazione di stordimento in cui si era trovato dopo l’incontro , si era presentato in ospedale dove i medici gli hanno fatto raccontare la sua storia : aveva accolto in casa una donna, conosciuta su un sito di incontri , aveva sniffato una polvere e poi non si ricordava più nulla, salvo scoprire di essere stato derubato.
Il personale sanitario ha avvisato la Polizia che ha cercato, trovato e identificato la donna, scoprendo così anche l’altro uomo vittima dello stesso raggiro, quello residente a Novara che aveva subito lo stesso “trattamento”, ma non aveva ancora sporto denuncia.
La brutta avventura si è conclusa con l’arresto della donna accusata di aver portato a termine almeno due rapine e con una sicura “lezione” per i due malcapitati.
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