Il Comune stanzia un budget e incarica l’IPLA
Purtroppo la posizione in cui si trova Novara, praticamente contornata da campi di risaie, contribuisce molto al proliferare delle zanzare che ogni estate tormentano i cittadini .
Non si tratta solo del problema della puntura in sé, quanto del fatto che la zanzara comune negli ultimi anni è stata responsabile della diffusione del virus della febbre del Nilo Occidentale e che nel territorio esiste anche la presenza della zanzara tigre che porta febbre gialla ed encefalite: entrambe cioè portatrici di malattie gravi…
Quest’anno il Comune ha deciso di intervenire in modo “pesante”, affidando all’Ipla, (l’istituto per le piante da legno e ambiente) con un budget di circa 60.000 euro, il compito di dare corso alla lotta.
Il referente tecnico scientifico della campagna antizanzare è Michele Massone che tale lotta alle verrà eseguita attraverso larvicidi e prodotti ecologici e sarà accompagnata da una campagna in cui si inviteranno tutti i cittadini “a tenere pulite le caditoie e si evitino i ristagni d’acqua, cause di proliferazione delle zanzare”.
Il Comune, da parte sua ha inoltre pensato a far installare nel cortile del Castello, luogo dove in estate sono previsti numerosi eventi cui parteciperanno elevati numeri di persone , cinque «Mosquito magnet», dispositivi acchiappazanzare ed ha istituito, per i privati cittadini, il numero verde l’800171198 attivo dal lunedì al venerdì al quale risponderà un tecnico per dare consigli e informazioni per chi ha giardini o balconi su come comportarsi.
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