Dedicato a chi ha paura di soffocare
Novara 5 giugno 2020
Non tutti sono capaci o possono ingoiare una pastiglia, perché sono convinti , se lo facessero, di soffocare, ma è impossibile soffocare ingoiando una pasticca.
Per questo motivo il problema che si manifesta in adulti e bambini è prettamente psicologico.
Attenzione perché il metodo più usato da chi non riesce a buttare giù una compressa e sa che non esiste un altro modo per prendere quel determinato medicamento, è quello di frantumarla, ma questo metodo porta al rischio di alterare l’azione per la quale è stato creato, provocando per esempio effetti di irritazione locale o addirittura variazioni delle modalità di uso.
Il Ministero della Salute nella raccomandazione n.19/2019 fornisce le giuste metodologie per l’assunzione di pastiglie, piccole e compresse.
Vediamo quali:
prima di tutto il farmaco va toccato solo con le mani perfettametne pulite
Importante non maneggiarlo prima dell’assunzione e spezzarlo (se necessario) solo lungo la linea di divisione o con un tagliapillole.
Va inoltre evitato di tagliare le compresse in meno di un quarto, se non espressamente permesso dalla ditta produttrice (vedere nel “bugiardino”)
Non vanno manipolate capsule molli, con rivestimento gastroresistente in quanto lo stesso serve a garantire la stabilità della formulazione). Se si tratta di compresse o capsule a lento rilascio la rimozione del rivestimento può comportare l’alterazione graduale con relativo rischio di sovra dosaggio.
In conclusione: se si deve a tutti i costi prendere una pastiglia e non siamo in grado di deglutirla, si possono provare questi metodi partendo dal fatto che se la paura è quella di soffocare per la pillola, se si maschera “la nemica” con altri alimenti, il timore dovrebbe sparire .
Adagiare la pillola in un cucchiaino con il miele e mandare giù.
Adagiarla nel cucchiaio con lo yogurt
Schiacciare un po' di banana e avvolgeteci dentro la pastiglia
Sostituire il bicchiere d'acqua con il succo di frutta , (più denso e scivoloso, non si riesce a capire che c’è anche una pastiglia.)
Mettere la pillola sulla lingua , bere un sorso d’acqua senza mandare giù la compressa; ancora un sorso d’acqua e questa volta la pillola dovrà essere ingoiata. ( Il primo sorso allarga il canale della gola, preparando l’ambiente alla discesa della compressa).
Porre la compressa sulla lingua e bere direttamente dalla bottiglia ( La posizione della testa, inclinata all’indietro, e il getto dell’acqua spingeranno energicamente la capsula lungo la gola.)
Inserire la capsula all’interno dello spicchio di un mandarino, dopo averne ingeriti alcuni che hanno preparato la gola all’operazione.
Copyright DP
Non tutti sono capaci o possono ingoiare una pastiglia, perché sono convinti , se lo facessero, di soffocare, ma è impossibile soffocare ingoiando una pasticca.
Per questo motivo il problema che si manifesta in adulti e bambini è prettamente psicologico.
Attenzione perché il metodo più usato da chi non riesce a buttare giù una compressa e sa che non esiste un altro modo per prendere quel determinato medicamento, è quello di frantumarla, ma questo metodo porta al rischio di alterare l’azione per la quale è stato creato, provocando per esempio effetti di irritazione locale o addirittura variazioni delle modalità di uso.
Il Ministero della Salute nella raccomandazione n.19/2019 fornisce le giuste metodologie per l’assunzione di pastiglie, piccole e compresse.
Vediamo quali:
prima di tutto il farmaco va toccato solo con le mani perfettametne pulite
Importante non maneggiarlo prima dell’assunzione e spezzarlo (se necessario) solo lungo la linea di divisione o con un tagliapillole.
Va inoltre evitato di tagliare le compresse in meno di un quarto, se non espressamente permesso dalla ditta produttrice (vedere nel “bugiardino”)
Non vanno manipolate capsule molli, con rivestimento gastroresistente in quanto lo stesso serve a garantire la stabilità della formulazione). Se si tratta di compresse o capsule a lento rilascio la rimozione del rivestimento può comportare l’alterazione graduale con relativo rischio di sovra dosaggio.
In conclusione: se si deve a tutti i costi prendere una pastiglia e non siamo in grado di deglutirla, si possono provare questi metodi partendo dal fatto che se la paura è quella di soffocare per la pillola, se si maschera “la nemica” con altri alimenti, il timore dovrebbe sparire .
Adagiare la pillola in un cucchiaino con il miele e mandare giù.
Adagiarla nel cucchiaio con lo yogurt
Schiacciare un po' di banana e avvolgeteci dentro la pastiglia
Sostituire il bicchiere d'acqua con il succo di frutta , (più denso e scivoloso, non si riesce a capire che c’è anche una pastiglia.)
Mettere la pillola sulla lingua , bere un sorso d’acqua senza mandare giù la compressa; ancora un sorso d’acqua e questa volta la pillola dovrà essere ingoiata. ( Il primo sorso allarga il canale della gola, preparando l’ambiente alla discesa della compressa).
Porre la compressa sulla lingua e bere direttamente dalla bottiglia ( La posizione della testa, inclinata all’indietro, e il getto dell’acqua spingeranno energicamente la capsula lungo la gola.)
Inserire la capsula all’interno dello spicchio di un mandarino, dopo averne ingeriti alcuni che hanno preparato la gola all’operazione.
Copyright DP