Come funziona e come evitarla
Novara 9 Marzo 2021
La truffa del sì funziona in questo modo : un call center chiama e chiede “salve il signor Rossi?” d’istinto in genere si risponde “si” , ma attenzione questa risposta verrà registrata accuratamente montata e quindi sarà utilizzata per l’attivazione di un contratto per la fornitura di luce e gas ad esempio .
Molti dei casi della truffa del sì riguardano il settore dell’energia. perchè è in atto una vera e propria corsa da parte degli operatori del settore per accaparrarsi il maggior numero possibile di clienti, con ogni mezzo.
Come difendersi?
· mai dare i propri dati anagrafici;
· mai fornire il vostro codice POD e/o PDR, ( questi infatti sono i codici univoci che identificano il vostro impianto per il prelievo dell’energia elettrica o del gas)
· mai indicare il vostro codice fiscale, è un dato sensibile che non vi deve essere richiesto telefonicamente;
· mai fornire il vostro codice IBAN, a meno che non siate certi del vostro interlocutore;
· MAI rispondere “sì” a chi vi domanda se siete la famiglia tal del tali
Cosa fare se si è vittima della truffa del “sì”?
Il truffato, spesso, si accorge di essere rimasto vittima di un raggiro, quando arriva la prima bolletta da un operatore a cui però, non ricorda di aver fornito nessun consenso.
Qualora il consumatore si trovasse in questa situazione, la prima cosa da fare è quella di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per “disconoscere il contratto”.
Fonte: Lorenzo Cargnelutti
COPYRIGHT DP
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La truffa del sì funziona in questo modo : un call center chiama e chiede “salve il signor Rossi?” d’istinto in genere si risponde “si” , ma attenzione questa risposta verrà registrata accuratamente montata e quindi sarà utilizzata per l’attivazione di un contratto per la fornitura di luce e gas ad esempio .
Molti dei casi della truffa del sì riguardano il settore dell’energia. perchè è in atto una vera e propria corsa da parte degli operatori del settore per accaparrarsi il maggior numero possibile di clienti, con ogni mezzo.
Come difendersi?
· mai dare i propri dati anagrafici;
· mai fornire il vostro codice POD e/o PDR, ( questi infatti sono i codici univoci che identificano il vostro impianto per il prelievo dell’energia elettrica o del gas)
· mai indicare il vostro codice fiscale, è un dato sensibile che non vi deve essere richiesto telefonicamente;
· mai fornire il vostro codice IBAN, a meno che non siate certi del vostro interlocutore;
· MAI rispondere “sì” a chi vi domanda se siete la famiglia tal del tali
Cosa fare se si è vittima della truffa del “sì”?
Il truffato, spesso, si accorge di essere rimasto vittima di un raggiro, quando arriva la prima bolletta da un operatore a cui però, non ricorda di aver fornito nessun consenso.
Qualora il consumatore si trovasse in questa situazione, la prima cosa da fare è quella di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno per “disconoscere il contratto”.
Fonte: Lorenzo Cargnelutti
COPYRIGHT DP
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