A chi non è capitato di essere sotto la doccia, oppure a pranzo o cena e sentir squillare il telefono?
A chi non è capitato di uscire gocciolanti dalla doccia, oppure ingoiare in fretta il boccone per rispondere e appena alzata la cornetta sentire una voce che offre un abbonamento o il cambio di gestore?
Questa sgradevole abitudine viene chiamata teleselling selvaggio ed esiste anche una legge che ne determina le modalità, approvata nel 2018 ma ancora non operativa.
Quindi , che fare nell’attesa che il Governo ponga davvero un limite a questi “disturbatori”?
1. Non date il vostro consenso al trattamento dei dati (quando ad esempio aderite ad un programma fedeltà o nel firmare un contratto) senza aver ricevuto una mail che vi permetta di leggere ESATTAMENTE i termini del contratto proposto
2. Firmate solo il consenso obbligatorio, quello cioè necessario per fruire del servizio che vi interessa, evitando accuratamente di mettere altre firme (o flaggare caselle) per fini commerciali o per la cessione di dati a terzi che non devono essere obbligatori.
3. Utilizzate le app degli smartphone che servono proprio a bloccare il numero di chi chiama sul telefonino.
4. Se quando alzate la cornetta, non sentite parlare (chiamate mute), riattaccate. Si tratta, solitamente, di un call center (la chiamata è effettuata da sistemi automatizzati e solo dopo che avete risposto viene passata all’operatore)
5. Nel momento in cui all’altro capo del telefono è palese che si tratta di un call center, per verificarne la serietà è bene fare attenzione a come si presenta. L’operatore deve specificare da dove chiama (Italia, Europa, Extra EU), deve presentarsi e dire per chi lavora.
6. Non dimenticate che è’ nostro diritto sapere dove è stato reperito il nostro numero. L’operatore del call center deve rispondere adeguatamente e se gli viene chiesto di cancellarci, lo deve fare.
7. Mai accettare l’attivazione di un contratto al telefono, anche se vi sembra conveniente e l’operatore non intende ingannarvi. Non è possibile, infatti, che in così breve tempo possano illustrarvi l’offerta in modo esaustivo
8. Attenti alle truffe. Se vi annunciano una vincita al telefono, non credeteci. E’ un classico ma purtroppo funziona ancora. Occhio anche se si presentano come consulenti dell’Unione Nazionale Consumatori che vi propongono contratti migliori: E’ purtroppo una truffa che l Unione ha più volte denunciato.
9. Mai dare il Pod della luce o il Pdr del gas che trovate sulla fattura oppure il vostro codice fiscale o ancor peggio i dati bancari al telefono, perché se vi hanno detto che sono i vostri gestori, ma vi chiedono il Pod e Pdr, vi stanno truffando
10. Mai dire “Si” al telefono, perché potrebbero tagliare la registrazione della telefonata e far risultare che avete voluto accettare il contratto.
FONTE. Unione Consumatori
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