Il film è una pellicola spietata che riesce a intrattenere e che sa far riflettere.
Novara, 17 gennaio 2018
Un film sul quale avevo molte aspettative si è rivelato per il capolavoro che è.
Il film dura 115 minuti e parla di Mildred la cui figlia, circa un anno prima, è stata stuprata e bruciata viva.
La storia inizia con la protagonista che si accorge di tre manifesti pubblicitari in disuso, appena fuori paese.
Qui decide di far affiggere tre cartelloni dissacranti contro la polizia locale, che non è riuscita a trovare il criminale implicato nell’omicidio della giovane.
Un’opera che potrebbe apparire pesante ma che riesce ad essere leggera grazie, innanzitutto, alla direzione di Martin McDonagh.
Regista del suo terzo lungometraggio che, nel 2004, ha vinto un oscar per il cortometraggio: “Six Shooter”.
Il ritmo non cala mai e, quando i toni necessariamente si abbassano, riesce a non far perdere mai l’attenzione.
Il tutto è coadiuvato da una sagace black comedy mai scontata e sempre inserita al momento opportuno.
La recitazione è di gran livello ma un plauso particolare va a: Frances McDormand (Mildred), Woody Harrelson (lo sceriffo) e Sam Rockwell (un agente di polizia).
Una pellicola spietata che riesce a intrattenere e che sa far riflettere.
Un film assolutamente imperdibile.
Copyright Ivan Pelizzari
Un film sul quale avevo molte aspettative si è rivelato per il capolavoro che è.
Il film dura 115 minuti e parla di Mildred la cui figlia, circa un anno prima, è stata stuprata e bruciata viva.
La storia inizia con la protagonista che si accorge di tre manifesti pubblicitari in disuso, appena fuori paese.
Qui decide di far affiggere tre cartelloni dissacranti contro la polizia locale, che non è riuscita a trovare il criminale implicato nell’omicidio della giovane.
Un’opera che potrebbe apparire pesante ma che riesce ad essere leggera grazie, innanzitutto, alla direzione di Martin McDonagh.
Regista del suo terzo lungometraggio che, nel 2004, ha vinto un oscar per il cortometraggio: “Six Shooter”.
Il ritmo non cala mai e, quando i toni necessariamente si abbassano, riesce a non far perdere mai l’attenzione.
Il tutto è coadiuvato da una sagace black comedy mai scontata e sempre inserita al momento opportuno.
La recitazione è di gran livello ma un plauso particolare va a: Frances McDormand (Mildred), Woody Harrelson (lo sceriffo) e Sam Rockwell (un agente di polizia).
Una pellicola spietata che riesce a intrattenere e che sa far riflettere.
Un film assolutamente imperdibile.
Copyright Ivan Pelizzari