Il film, nonostante sia un horror/thriller, in generale non trasmette molta ansia e risulta spesso scontato.
Galliate, 27 marzo 2019
“Escape Room“ racconta la storia di sei ragazzi che decidono di partecipare a questo eccitante gioco che si rivelerà poi essere una trappola mortale.
Costretti a risolvere vari enigmi con il solo aiuto del loro ingegno, i protagonisti, stanza dopo stanza, dovranno fare i conti con il loro passato per superare ogni prova (ogni stanza è infatti legata alla storia di uno dei personaggi) e accedere alle stanze successive.
Il film, nonostante sia un horror/thriller, in generale non trasmette molta ansia e risulta spesso scontato, forse per il fatto che prende spunto da celebri pellicole di questo genere come “Saw”, “Final Destination“ e “Hostel”.
L’intero cast, di cui il nome di Deborah Ann Woll (Amanda nel film) è il più noto, non trasmette emozioni particolari, e le loro interpretazioni sono caratterizzate da poche e non incisive battute. Infatti, il loro passato ci viene raccontato attraverso l’inserimento di flashback, che talvolta non risultano per nulla chiari.
La caratteristica che colpisce di più è come si diversificano le stanze tra di loro: una si scalda come un forno, un’altra sembra un lago ghiacciato sulla cima di una montagna e un’altra ancora è un bar capovolto.
Quello che rende il film un po’ più godibile è la scenografia: ogni arredamento è curato e studiato nei minimi dettagli e per questo lo spettatore si può sentire più coinvolto nel “gioco“.
La regia di Adam Robitel poteva essere curata meglio: in un horror, infatti, le inquadrature giocano un ruolo fondamentale per creare suspense, e in questo film sembrano più da commedia.
Anche gli effetti speciali, escludendo la scena ambientata in montagna, non risultano particolarmente realistici, forse anche per il presunto scarso budget di partenza (9 milioni $).
“Escape Room“ ha incassato ieri in Italia € 102.742,00, un risultato per niente deludente se si pensa appunto alla quota di partenza per la sua produzione.
https://www.youtube.com/watch?v=K6ZkLK80FiU
Il trailer del film (Copyright Sony Pictures, Warner Bros. Italia)
Copyright Alberto Invernizzi
“Escape Room“ racconta la storia di sei ragazzi che decidono di partecipare a questo eccitante gioco che si rivelerà poi essere una trappola mortale.
Costretti a risolvere vari enigmi con il solo aiuto del loro ingegno, i protagonisti, stanza dopo stanza, dovranno fare i conti con il loro passato per superare ogni prova (ogni stanza è infatti legata alla storia di uno dei personaggi) e accedere alle stanze successive.
Il film, nonostante sia un horror/thriller, in generale non trasmette molta ansia e risulta spesso scontato, forse per il fatto che prende spunto da celebri pellicole di questo genere come “Saw”, “Final Destination“ e “Hostel”.
L’intero cast, di cui il nome di Deborah Ann Woll (Amanda nel film) è il più noto, non trasmette emozioni particolari, e le loro interpretazioni sono caratterizzate da poche e non incisive battute. Infatti, il loro passato ci viene raccontato attraverso l’inserimento di flashback, che talvolta non risultano per nulla chiari.
La caratteristica che colpisce di più è come si diversificano le stanze tra di loro: una si scalda come un forno, un’altra sembra un lago ghiacciato sulla cima di una montagna e un’altra ancora è un bar capovolto.
Quello che rende il film un po’ più godibile è la scenografia: ogni arredamento è curato e studiato nei minimi dettagli e per questo lo spettatore si può sentire più coinvolto nel “gioco“.
La regia di Adam Robitel poteva essere curata meglio: in un horror, infatti, le inquadrature giocano un ruolo fondamentale per creare suspense, e in questo film sembrano più da commedia.
Anche gli effetti speciali, escludendo la scena ambientata in montagna, non risultano particolarmente realistici, forse anche per il presunto scarso budget di partenza (9 milioni $).
“Escape Room“ ha incassato ieri in Italia € 102.742,00, un risultato per niente deludente se si pensa appunto alla quota di partenza per la sua produzione.
https://www.youtube.com/watch?v=K6ZkLK80FiU
Il trailer del film (Copyright Sony Pictures, Warner Bros. Italia)
Copyright Alberto Invernizzi