Novara 4 maggio 2020
Durante la fase 1 dell’epidemia anche il polmone verde di Borgosesia cioè il Parco Magni,è rimasto fermo ,ma la riapertura sarà scandita da regole ben precise, volte a garantire la salute pubblica.
I borgosesiani potranno così passeggiare nuovamente nel verde , ma rispettando puntualmente le norme previste dal dpcm:
nessun assembramento, nessuna attività sportiva , nessuna somministrazione o assunzione di cibi e bevande, rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro, praticare l’igiene respiratoria (tossire o starnutire in un fazzoletto o nella piega del gomito), mascherina sul viso (tranne i bambini fino ai 6 anni) , nessun abbraccio o stretta di mano.
L’ingresso al Parco è assolutamente vietato a coloro che si trovano in quarantena, che siano risultati positivi al virus, o che negli ultimi 14 giorni abbiano avuto contatti con persone positive, o ancora provengano da zone a rischio o che avvertono sintomi influenzali, tosse o raffreddore
Affinché le regole vengano rispettate, ci sarà una vigilanza costante da parte della Polizia Locale, che avrà anche facoltà di elevare le sanzioni previste.
Copyright DP
Durante la fase 1 dell’epidemia anche il polmone verde di Borgosesia cioè il Parco Magni,è rimasto fermo ,ma la riapertura sarà scandita da regole ben precise, volte a garantire la salute pubblica.
I borgosesiani potranno così passeggiare nuovamente nel verde , ma rispettando puntualmente le norme previste dal dpcm:
nessun assembramento, nessuna attività sportiva , nessuna somministrazione o assunzione di cibi e bevande, rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro, praticare l’igiene respiratoria (tossire o starnutire in un fazzoletto o nella piega del gomito), mascherina sul viso (tranne i bambini fino ai 6 anni) , nessun abbraccio o stretta di mano.
L’ingresso al Parco è assolutamente vietato a coloro che si trovano in quarantena, che siano risultati positivi al virus, o che negli ultimi 14 giorni abbiano avuto contatti con persone positive, o ancora provengano da zone a rischio o che avvertono sintomi influenzali, tosse o raffreddore
Affinché le regole vengano rispettate, ci sarà una vigilanza costante da parte della Polizia Locale, che avrà anche facoltà di elevare le sanzioni previste.
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