Più di duecento persone hanno visitato la mostra esprimendo i loro giudizi sulle “opere”.
L’iniziativa della mostra dei presepi, attuata nella cantina del Museo della Civiltà Contadina a Santa Cristina, è stata un vero e proprio successo: sedici presepi più qualche outsider hanno calato nello spirito natalizio le giornate di dicembre e inizio gennaio. Più di duecento persone hanno visitato la mostra esprimendo i loro giudizi sulle “opere” (in questo caso si tratta di vere e proprie opere d’arte) realizzate dai bambini della scuola d’infanzia, elementare e media oltre a qualche adulto che ha fatto della tradizione del presepe una vera e propria bandiera. La premiazione, anzi il riconoscimento del pubblico è andato alla classe quinta primaria di catechismo ( catechiste Elena Gattoni e Milena Marietta) con la seguente motivazione "per aver condiviso con tutti noi la creatività nel realizzare un presepe originale con materiale preso dalla nostra campagna (mais) ma dai colori solari che circondano Gesù Bambino di luce e calore".
I presepi, tutti originali e realizzati con materiali di recupero e naturali, avevano la giusta valorizzazione: qualcuno ha inserito anche un piccolo trenino nel quadro della natività.
Singolare il presepe di pane di Gian Mauro Valloggia o i tradizionali, in tronchi d’albero, di Giuseppe Mora (Pini) realizzatore dei presepi alla Colombera.
Parole di elogio sono state espresse, nella giornata di sabato 6 gennaio, da don Marco Gaiani parroco di Santa Cristina e dall’Assessore alla Cultura del Comune Francesco Valsesia. Hanno ringraziato i realizzatori dei presepi e evidenziato l’importante ruolo della proposta effettuata ai cristinesi e non solo, dagli organizzatori della manifestazione che si è tenuta nei locali della cantina del Museo.
I partecipanti (nell’ordine in cui erano sistemati): Classe Quinta Scuola Primaria di Catechismo; Matteo e Margherita Monti; Giuliano Mora; Luciano Mora (Natale in cascina); Cinzia e Stefania (Nido Felice); Lucia, Veronica, Eleonora e Francesco; Ferdinando Franchini; Classe Prima Media di Catechismo (catechista Roberta Medina); Simone e Giorgio Mora; Antonella Medina; Nicolò ed Emanuele Barcellini; Gabriele Bonafin; Scuola dell’Infanzia di Santa Cristina; Alessio e Giada Sauer. Splendido il dipinto su vetro di “una classe della Scuola Elementare anni ottanta”.
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