Novara, 16 novembre 2014
Novara, 15 novembre 2014 Gli arredi di Casa Rognoni saranno visibili fino a domani sera presso il Museo della Canonica di Novara. Per la prima volta alcuni arredi della Casa Museo vengono esposti fuori dall'edificio che li conserva è che purtroppo non è agibile per essere visitato come desiderava la proprietaria. La casa con tutte le collezioni fu donata per lascito testamento nel 1985 al Comune di Novara dalla proprietaria Sig.ra Alessandra Rognoni Salvaneschi. © testo e foto Antonio Poggi Steffanina Novara, 15 novembre 2014 Il continuo maltempo di questi giorni, con l'incessante pioggia, ha provocato nel primo pomeriggio la caduta di un albero in via Palestro a Novara. Sul posto sono intervenuti tempestivamente l'Amministratore del Condiminio e i Vigili del Fuoco per rimuovere la parte della conifera che ostruiva la strada. © testo e foto Antonio Poggi Steffanina Novara, 12 novembre 2014 Novara torna ad accendere i riflettori sulla competizione europea di pallavolo: sono trascorsi ormai già cinque anni e mezzo, era il 15 marzo 2009, dal giorno in cui la nostra città ospitó la Final Four e le padrone di casa dell'Asystell conquistarono la prestigiosissima Coppa Cev davanti al proprio pubblico del Palazzetto dello Sport del Terdoppio. Questa sera l'esordio casalingo è stato amaro per la Igor Volley Novara che ha affrontato la squadra russa della Dinamo Kasnodar nella gara di ritorno dei sedicesimi di finale della Coppa Cev. Le pallavoliste novaresi dopo aver vinto il primo set per 25 a 20, hanno subito la rimonta delle russe che si sono aggiudicate il secondo set per 25 a 20 e il terzo set per 25 a 19. Le speranze per la Igor Volley Novara di riequilibrare il match sono svanite nel quarto e decisivo set perso malamente con il punteggio di 15 a 25. © testo Antonio Poggi Steffanina, foto Simona Poggi Steffanina Novara, 14 novembre 2014 Sabato 8 novembre 2014 presso il Parco Beldì è andato in scena il Cross di Oleggio, gara provinciale per le categorie giovanili. Ottime prestazioni per gli atleti novaresi, Leonardo Paglino (2000) tra i cadetti conquista il terzo gradino del podio sul percorso di 2 km, vittoria per Andrea Calgaro (2001) nella categoria ragazzi che ha affrontato il cross di 1,2 km. Tanti i partecipanti azzurri nelle categorie Esordienti, per gli Esordienti A conquista il primo posto Martina Canazza (2003), il percorso prevedeva circa 800 m, bene anche le compagne Giulia Castagnò (2004), Anna Tarletti (2004) e Giulia Rizzotti (2004). In campo maschile esordio per Tommaso Paltani (2003),in gara con Giorgio Beltrame (2003) e Alessandro Delodi (2004). Nella categoria Esordienti B/C podio tutto targato Mercurio con Stefano Canazza (2005), Tommaso Sempio (2005) e Alessio Beltrame (2005), sul percorso di circa 400 m si sono sfidati anche i compagni Matteo Tarletti (2008), Giovanni Milani (2007), Matteo Pignataro (2007), Lorenzo Corbani (2005), Riccardo Canfora (2006) e Pietro Giana (2007) e in campo in femminile Giorgia Cerruto (2006), Angelica Piana (2006) e Marta Buono (2005). Domenica 9 novembre 2014 si è svolta la 13a Half Marathon Garda Trentino, Massimo Germano ha corso in 1h32'28.
Novara, 13 dicembre 2014 Dopo aver posto tre pedane mobili presso la chiesa di Sant’Eufemia e il Battistero continua l’impegno della Delegazione Fai Novara, coadiuvato dal Gruppo Fai Diversamente Abili: venerdì 14 novembre alle ore 16.00 la Delegazione novarese inaugura la posa di un montascale a cingoli con trazione elettrica, facilmente trasportabile, che per la prima volta consentirà l’accesso dei disabili in carrozzina all’interno dell’Archivio di Stato di Novara, nella sede di corso Cavallotti. (allego alcune immagini esplicative) «Un evento importante - commenta il Capo Delegazione Eugenio Alessandro Bonzanini - e che si collega con l’intervento già effettuato presso la Chiesa di Sant'Eufemia ed Battistero, per abbattere le barriere architettoniche e consentire l’accesso anche in questo prezioso scrigno che è l’Archivio di Stato. Questi preziosi strumenti sono disponibili alla comunità novarese per qualsiasi altra necessità in altre sedi». Giornalisti, fotografi e cineoperatori sono invitati all’inaugurazione che avverrà alla presenza del Capo Delegazione FAI ed i diversi Delegati, tra i quali Roberto Toso responsabile del Gruppo FAI Diversamente Abili, Mons. Natale Allegra Parroco del centro, del Presidente della Fondazione della Comunità del Novarese Senatore Ezio Leonardi, che, grazie al Fondo Pagani, ha consentito la realizzare dell'importante progetto, e del direttore dell’Archivio di Stato Marcella Vallascas. ©Ufficio Stampa Delegazione Fai di Novara Novara, 14 novembre 2014 Venerdì 14 novembre alle 17.30 presso l’Archivio di Stato di Novara, in corso Cavallotti, la Delegazione Fai di Novara, presieduta dal prof. Eugenio Alessandro Bonzanini, organizza la conferenza intitolata: "Relazioni pericolose nell’antichità: il caso di Marco Antonio e Cleopatra" a cura di Gabriella Vanotti. "Alla morte di Cesare, nel 44 a.C., Marco Antonio si trovò a condividere con il giovane Ottaviano l'eredità del grande dittatore. Per circa tredici anni, dal marzo del 44 sino al settembre del 31 a.C., i due uomini si trovarono al centro della scena politica romana, contendendosi e condividendo, a seconda dei momenti, il potere. Non solo sottoscrissero con Lepido accordi politici sfociati nel secondo triumvirato, ma cercarono anche di consolidare il loro rapporto politico attraverso l'unione matrimoniale di Antonio con Ottavia, la sorella del giovane Ottaviano. Fu un'unione infelice, sfociata in una dolorosa separazione, nella quale ebbe certamente una pesante responsabilità l'avvenente e intrigante regina d'Egitto, Cleopatra. Il fascino che la donna esercitò sul triumviro Antonio ne provocò, a partire dal 35 a.C., la fine politica. Irretito dal fascino orientale della regina, egli non si fece scrupolo di arrivare alla determinazione di affrancare possedimenti orientali dell'impero romano per unirli all'Egitto, prevedendo di lasciarli in eredità ai figli avuti da Cleopatra. Questi progetti consentirono a Ottaviano di intervenire contro di lui, facendone una sorta di nemico pubblico. Antonio fu irreparabilmente sconfitto, insieme alla sua alleata Cleopatra, nella celeberrima battaglia di Anzio. L'evento di portata epocale segna non solo la fine dei regni ellenistici e per certi versi dell'Egitto tolemaico/faraonico, ma anche, per Roma, il passaggio dalla fase repubblicana a quella imperiale, consentendo in breve al vincitore Ottaviano di assumere l'enigmatico titolo di Augustus.Marco Antonio e Cleopatra, una storia antica ma ancora seducente, un amore tragico e fatale che ha catturato i più grandi dei drammaturghi da William Shakespeare all'Alfieri al pari delle più acclamate delle interpreti dalla divina " Sarah Bernhardt " alle indimenticabili Claudette Colbert e Liz Taylor...". La cittadinanza è invitata a partecipare e l’accesso è consentito agli ospiti diversamente abili grazie al nuovo mezzo montascale elettrico a cingoli. L'ingresso è libero ed è gradita un’offerta a favore del FAI. ©La Redazione Novara, 14 novembre 2014 L'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo- Sezione di Novara e V.C.O. organizza una conferenza dedicata al Centenario della Prima Guerra Mondiale che si volgerà Sabato 15 Novembre 2014 alle ore 9.00 presso l'Aula Aula Magna della Scuola Pier Lombardo in Via Magalotti 13 a Novara. L'ingresso è gratuito e la cittadinanza è invitata a partecipare alla conferenza culturale. © testo Antonio Poggi Steffanina Novara, 12 novembre 2014 Novara può diventare una città CARDIOPROTETTA? Questa è la domanda alla base dell'interessente convegno organizzato questa sera a Novara dall'Associazione "Città Futura" presieduta da Ivan De Grandis che ha aperto i lavori leggendo il saluto del Ministro della Salute On. Beatrice Lorenzin che non è potuta essere presente per impegni istituzionali. Gli ospiti relatori della serata sono stati il dott. Michele Ragno, il prof. Massimo Contaldo e il dott. Enrico Baldi che hanno illustrato ai partecipanti l'importanza della presenza di defibrillatori nei luoghi pubblici. Il dott. Ragno ha evidenziato un dato inaspettato: "in Italia ogni anno muoiono 60.000 persone per arresto cardiaco, una ogni mille abitanti, ma il dato viene equiparato ai decessi per incidenti stradali". Il prof. Contaldo invece ha puntato l'attenzione sull'importanza dell'attività fisica come "medicina" per prevenire malattie cardiocircolatorie e gli arresti cardiaci, in un periodo in cui aumenta sempre più la sedentarietà. Il dott. Baldi è intervenuto portando come esempio concreto la propria esperienza maturata durante la realizzazione dei progetti sociali con le associazioni di volontariato che presiede: "Robbio nel cuore" e "Pavia nel cuore". "È bello poter vedere nascere e crescere un progetto di questa importanza- afferma Baldi- e vi porto con molto piacere la testimonianza di quanto abbiamo fatto in questi anni a Pavia e a Robbio per installare i defibrillatori nei luoghi pubblici. Il costo per un singolo defibrillatore ammonta a 1.500,00 euro ma è uno strumento fondamentale in caso di arresto cardiaco che purtroppo ogni anno uccide oltre 60.000 persone: è come se ogni 365 giorni sparisse una città come Pavia. Con la diffusione dei defibrillatori è stato quasi quadruplicato il numero di persone salvate dal decesso: si è passati dal 5% al 20%. Le fasi più importanti da seguire in caso di arresto cardiaco sono: dare l'allarme chiamando il 118 o il 112, effettuare una rianimazione cardio polmonare (consiste in una compressione toracica o in un massaggio cardiaco), usare il defibrillatore (rilascia una scarica elettrica controllata) e per ultimo l'intervento ospedaliero. I nostri obbiettivi sono volti a formare tante persone rendendole consapevoli ed esperte per affrontare situazioni in cui anche pochi secondi possono fare la differenza per salvare una vita umana oltre a sistemare il maggior numero di defibrillatori in luoghi pubblici. Facciamo anche i corsi di primo soccorso. Per salvare delle vite non servono super eroi ma solo persone che abbiamo voglia di farlo".
Chiunque fosse interessato a donare un'offerta benefica per questo importante progetto può effettuare un bonifico al seguente Iban intestato all'associazione Novara Futura con la causale "Novara cardioprotetta" : IT30N0503410100000000028345. © testo e foto Antonio Poggi Steffanina Per saperne di più sulle Associazioni di volontariato " Robbio nel cuore" e "Pavia nel cuore" : ulteriori informazioni sui siti: www.pavianelcuore.it www.robbionelcuore.it oltre che su Facebook. ARRESTO CARDIACO. Che cos’è? L’arresto cardiaco è una patologia che uccide ogni anno, in Italia, circa 70.000 persone, 1 ogni 1000 abitanti, 1 ogni 8 minuti e che può colpire dovunque e chiunque, sia i cardiopatici che le persone apparentemente sane. Ogni anno, in Italia, una città come Pavia scompare uccisa dall’arresto cardiaco. La possibilità di salvare una persona colpita da arresto cardiaco decresce del 10% ogni minuto che passa, e, dopo circa 5 minuti dall’evento, si hanno i primi danni neurologici irreversibili. Per poter dare una chance di salvezza in piùa coloro che sono colpiti da arresto cardiaco bisognaagire immediatamente, prima dell’arrivo dei soccorsi, che spesso non riescono ad arrivare nei primi 5 minuti dall’evento, praticando le manovre di rianimazione cardio-polmonare (RCP) associate, se disponibile, all’uso di un Defibrillatore Semi-Automatico Esterno (DAE), un apparecchio salva-vita che, nella maggior parte delle volte, permette di “far ripartire” il cuore di una persona in arresto cardiaco. La RCP associata all’uso del DAE può innalzare la sopravvivenza dall’1% fino ad oltre il 30%, come dimostrato dadiversi studi scientifici e come avvenuto in diverse città estere (es. Seattle) ed in alcune città italiane. I corsi BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation), della durata di sole 5 ore, permettono di imparare correttamente le manovre di rianimazione cardio-polmonare e l’uso in sicurezza del DAE. CHI SIAMO: Pavia nel Cuore è una organizzazione di volontariato che nasce nel 2013 dall’esperienza di Robbio nel Cuore, di cui condivide idee e scopi, che ha formato 1500 persone in poco più di un anno ed ha installato 11 DAE nella città di Pavia e comuni limitrofi, tra cui il Defibrillatore presente in Piazza della Vittoria a Pavia. Presidente di entrambe le Associazioni è il Dr. Enrico Baldi. Gli oltre 50 Istruttori delle due Associazioni, dei quali oltre la metà sono neo laureati in medicina, o medici specializzandi, garantiscono con la loro opera formativa, la copertura territoriale dell’intera Provincia di Pavia (Robbio nel Cuore in Lomellina e Pavia nel Cuore nel Pavese ed in Oltrepò). In qualità di Centri di Formazione riconosciuti da AREU (Azienda Regionale Emergenza e Urgenza, cui fanno capo le Centrali Operative 118 di tutta la Lombardia) e da IRC-Comunità (la più estesa rete formativa no-profit sul territorio nazionale, in ambito di rianimazione cardio-polmonare), entrambe le Associazioni organizzano corsi gratuiti BLS-D destinati alla popolazione, ossia corsi di 5 ore, durante i quali viene insegnato il massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore e che permettono di ottenere l’abilitazione, legalmente valida, all’uso dei Defibrillatori Semi-Automatici Esterni. I corsi vengono svolti da istruttori qualificati e permettono l’acquisizione di un’alta qualità del massaggiocardiaco grazie all’utilizzo di moderni e sofisticati manichini, controllati tramite computer e di cui le associazione si sono dotate. Le due associazioni organizzano anche corsi di Disostruzione Pediatrica dedicati alle mamme e non solo, per imparare come disostruire le vie aeree di un lattante o di un bambino che sta soffocando a causa di un corpo estraneo. ALCUNI DEI NOSTRI PROGETTI: Progetto “A Scuola di Cuore” (Robbio nel Cuore) L’associazione, dall’Anno Scolastico 2012 all’attuale, organizza ogni anno corsi BLS della durata di 1 ora circa rivolti a tutti gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Robbio. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto “A Scuola di Volontariato”, condiviso con le altre Organizzazioni di Volontariato di Robbio, che porta ogni anno gli alunni delle Scuole a visitare le sedi delle Associazioni, a vedere il lavoro svolto quotidianamente dai volontari e ad imparare nozioni utili per la loro vita di giovani adulti. Progetto Fratello di Cuore (Robbio nel Cuore) Progetto che coinvolgerà gli studenti delle classi V della Scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo di Robbio, durante il quale i nostri istruttori sensibilizzeranno i giovani alunni sull'importanza di adottare stili di vita corretti e una alimentazione sana al fine di ridurre l'incidenza di problemi cardio-vascolari a lungo termine. Gli istruttori insegneranno inoltre agli alunni che cosa fare in caso di soccorso ad una persona in arresto cardiaco, concentrandosi sulla chiamata al 118. Pavia città cardioprotetta (Pavia nel Cuore) Manovre di disostruzione vie aeree in età pediatrica (Pavia nel Cuore e Robbio nel Cuore) Insegnanti ed operatori nelle scuole d’infanzia e asili nido, genitori e nonni di bambini da 0 a 6-8 anni. Centinaia le persone formate ad intervenire con prontezza su un bambino che non riesce a respirare perché ha le vie aeree ostruite da un corpo estraneo (gioco o boccone di cibo). Le manovre si imparano facilmente, hanno un’elevata percentuale di successo, se fatta con tempestività. Tutti dovrebbero imparare come può essere facile salvare la vita ad un bambino. E noi anche a questo si dedichiamo: ad insegnarlo. Novara, 10 novembre 2014 ©Ufficio stampa Associazione culturale "Città Futura" Novara, 9 novembre 2014
Questo pomeriggio gli azzurri hanno ospitato al Piola la capolista Como e hanno deliziato il proprio pubblico calando un doppio poker: con un sonoro 4-0 hanno respinto l’ostico avversario primo in classifica, inanellando la quarta vittoria consecutiva che li porta di diritto al terzo posto in classifica. Il Novara sembra essere la ”bestia nera” delle squadre al vertice della LegaPro: oggi è stato il turno del Como mentre lo scorso 26 settembre 2014 aveva sconfitto sempre per 4-0 il Pavia nella gara casalinga dove nel prepartita era stato consegnato a Ludi il premio memorial Avv. Piero Omodei Zorini in ricordo del fondatore del Novara Calcio nel 1908. La dodicesima giornata ha sicuramente confermato la crescita tecnica della squadra guidata da Toscano che acquisisce maggior consapevole delle proprie potenzialità e diventa cinica al punto giusto nel saper ottimizzare le occasioni da goal. La partita entra nel vivo sin dai primi minuti con il Como che sfiora subito la rete del vantaggio al ‘9 minuto con Claudio De Sousa che penetra centralmente nell'area del Novara ma poi calcia il pallone sul fondo a lato del palo sinistro. Un minuto più tardi è il Novara che batte una punizione da centro campo e dagli sviluppi dell'azione la palla è colpita di testa in fallo di fondo senza impensierire il portiere lariano. Al ‘12 minuto il Novara subisce un fallo al limite area del Como sul lato destro del campo e dal calcio di punizione battuto da Desiderio Garufo la palla arriva sui piedi del difensore Gianluca Freddi che prontamente la spinge in porta verso il palo opposto dove il portiere Crispino non può arrivare. Al ‘14 il portiere Andrea Tozzo si esibisce in una parata in volo e al '17 viene ammonito per ripetute proteste Simone Faustario; il Como prova a reagire al ‘20 minuto con un'azione dalla sinistra ma Garufo interviene interrompendo l’azione offensiva in calcio d'angolo, poi al ‘25 minuto non riesce a sfruttare al meglio una punizione dal vertice destro dell'area azzurra con la palla battuta da Giuseppe Le Noci che viene deviata in angolo e sempre Le Noci due minuti dopo da una punizione conquistata a centro campo calcia un pallone che finisce in rimessa dal fondo. La rete del raddoppio azzurro nasce al ‘31 minuto da un fallo di mano a centrocampo di Alessio Cristiani del Como: Simone Pece batte la punizione e dall'azione che ne segue il giovane Lorenzo Dickmann con un ottimo gesto tecnico al volo, sulla sinistra del campo, rimette al centro dell'area avversaria una palla velenosa portando il giocatore comasco Antonio Giosa a compiere l’autogoal. Al '35 minuto il Novara con Garufo batte un pallone dalla bandierina di destra e Nicolò Bianchi tira in porta ma Crispino parà in sicurezza. A due minuti dalla fine del primo tempo il Como recrimina per una rete annullata giustamente perchè segnata dopo che il guardalinee aveva già fermato l’azione per un netto fuori gioco di Le Noci. Il secondo tempo si apre subito con un’occasione da goal per il Como ma la palla termina sul fondo ma il Novara replica al ‘50 minuto con un colpo di testa di Simone Corazza che finisce sopra la traversa e sempre lui un minuto dopo subisce un brutto fallo a centrocampo che costringe il direttore di gara Paolini di Ascoli ad ammonire Giosa del Como. Al ‘52 minuto Garufo pennella su calcio di punizione una perfetta traiettoria per il colpo di testa di Gianluca Freddi che segna la sua prima doppietta in maglia azzurra e sigla la terza rete del match. A questo punto l'allenatore del Como Colella prova a cambiare l’attaccante Ganz per il collega di reparto Scapuzzi ma questa mossa non sortisce alcun effetto positivo con il Novara che ormai è padrone del campo e aspetta di colpire l'avversario in contropiede e al ‘59 minuto Toscano sostituisce Simone Corazza con Pablo Gonzalez mentre per il Como esce Cristiani ed entra Cristofari. Il Novara continua ad attaccare con ripetute azioni e al ‘63 minuto Gonzalez confeziona un assist al centro dell'area per Schiavi che tira debolmente in porta. Un minuto dopo il Como esaurisce i cambi con l'ingresso in campo di Defendi che prende il posto De Sousa. Gli azzurri si avvicinano al “poker” con un bel tiro di Dickmann che finisce di poco fuori dalla porta avversaria. Al ‘67 minuto la seconda sostituzione del Novara che inserisce a centrocampo il recuperato Buzzecoli per Pesce e sei minuti più tardi Francesco Vicari compie un doppio intervento difensivo spezzando le trame dei lariani. Al ‘74 viene annullato un goal regolare al Novara su un difficile colpo di testa di spalle di Martinelli che aveva insaccato sul palo sinistro e al ‘78 il Novara centra l’ultima sostituzione inserendo Jacopo Manconi al posto di Evacuo mentre Gonzalez sfodera un micidiale tiro da fuori area che viene parato a fatica dal portiere del Como, costretto a fermare la sfera in due tempi. A dieci minuti da termine delle ostilità Gonzalez dopo una sua solita percussione solitaria viene atterrato al limite dell'area con un brutto fallo: batte la punizione Buzzegoli ma la palla finisce oltre la traversa. Il Como si divora l'occasione della rete della “bandiera” con Le Noci che a pochi passi dallo specchio difeso da Tozzo calcia alto sopra la traversa. Invece Gonzalez non spreca la sua opportunità e segna il goal del 4-0: a costruirlo è Jacopo Manconi che al ‘84 minuto si invola sulla fascia sinistra e arriva a crossare il pallone al centro dell’area per l’attaccante argentino che non sbaglia la deviazione vincente e chiude il sipario su un’ottima gara da “incorniciare” per gli azzurri. Questo importante risultato crea morale ed entusiasmo nel Novara Calcio che dimostra di essere una squadra compatta, energica, motivata e cinica con una carica propulsiva giovanile ma equilibrata dai giocatori con più esperienza: è il giusto mix per poter raggiungere il traguardo più ambito. © testo e foto Antonio Poggi Steffanina Novara, 9 novembre 2014 NOVARA-COMO 4-0 LE PAGELLE DI "MAX" 1) TOZZO : Inoperoso per gran parte della partita compie una buona parata a metà della prima frazione, tuttavia sembra spesso indeciso nelle uscite non dando la necessaria sicurezza alla retroguardia. VOTO 5,5 2) MARTINELLI : gara onesta dalla sua parte non si passa. VOTO 6 3) VICARI : autoritario e senza fronzoli, non concede nulla a chi capita nella sua zona di competenza. VOTO 7 4) GARUFO : generoso fino alla fine, si sbatte e continua a proporsi, spesso pungolato dal Mister. VOTO 6,5 5) PESCE : a volte impreciso nella fase di impostazione, subisce un duro colpo intorno alla mezz’ora che ne condiziona un po’ la prestazione, ma non molla mai e in più ha il merito di disegnare la traiettoria da cui nasce il terzo gol che blinda il risultato. VOTO 6,5 6) FREDDI : parte male con una distrazione che poteva costare cara, poi cambia registro e si trasforma in bomber d’area di rigore mettendo a segno una splendida doppietta (prima e terza rete) e cancellando dal campo qualunque avversario gli capiti a tiro. VOTO 7,5 7) DICKMANN : MVP della partita, un’autentica spina nel fianco per la difesa avversaria, sulla fascia destra sembra ci sia un binario e Lorenzo ne è il padrone assoluto. Crede anche su un pallone impossibile che causa l’autorete che porta il risultato sul 2-0. VOTO 8 8) BIANCHI : l’ex capitano della Primavera si sta ritagliando sempre più spazio, gioca semplice e ha la tranquillità del veterano. VOTO 7 9) EVACUO : Capitano con la C maiuscola. Gara gagliarda la sua, è sempre raddoppiato e fa letteralmente a sportellate con i due centrali che hanno il compito di tenerlo. Vince quasi tutti gli scontri aerei e sfianca la difesa. Trascinatore e uomo squadra. VOTO 7 10) CORAZZA qualche spunto in velocità ma neanche una conclusione a rete. Comunque tiene sempre alta la squadra e in allarme la difesa ospite. VOTO 6 11) SCHIAVI guizzante ma discontinuo, oggi ha forse qualche compito meno offensivo e lo svolge in modo diligente senza sbavature. VOTO 6
17)GONZALEZ entra al 14 della ripresa e fa intravedere qualche giocata delle sue, ma soprattutto la sua velocità. Chiude la partita con il gol del 4-0. Dai Pablo sei la nostra arma in più. VOTO 6,5 15)BUZZEGOLI quasi mezzora per Buba durante la quale mette in mostra le sue geometrie e le sue doti di regista. Bentornato! VOTO 6 18)MANCONI spiccioli di partita ma bastano a mettere in crisi i Lariani. Con una delle sue proverbiali accelerazione spacca in due la difesa ospite e serve a Pablo la palla del gol. VOTO 6
©Massimo Zucca Marmo Novara, 7 novembre 2014 Questa sera abbiamo visitato in anteprima per voi lettori della Famiglia Nuaresa la mostra "Felice Casorati nelle collezioni civiche novaresi" che verrà inaugurata domani mattina alle 11.30 presso il Complesso Monumentale del Broletto di Novara. L'esposizione delle sei opere di Casorati appartenenti alle collezioni novaresi è curata dalla Prof.ssa Susanna Borlandelli e sarà visitabile sino al 21 dicembre 2014. La mostra si affianca all'altro grande evento dedicato al pittore novarese Felice Casorati organizzato ad Alba dalla Fondazione Ferrero. © testo Antonio Poggi Steffanina Novara, 8 novembre 2014 Questa mattina, alle 11.30, presso la Galleria Giannoni di arte moderna del Broletto di Novara è stata inaugurata ufficialmente la mostra di pittura dedicata all'artista novarese Felice Casorati alla presenza del Sindaco di Novara Dr. Andrea Ballarè che ha fatto gli onori di casa, del Prefetto di Novara Dr. Francesco Paolo Castaldo e dell'Assessore alla Cultura di Novara Prof.ssa Paola Turchelli. La curatrice della mostra, Prof.ssa Susanna Borlandelli, ha descritto magistralmente le sei opere esposte in mostra di Felice Casorati possedute dal Comune di Novara. L'esposizione sarà visibile al pubblico sino al 21 dicembre 2014. © testo e foto Antonio Poggi Steffanina
Oggi e domani a Modena è in programma il tradizionale ed atteso convegno nazionale sulla Sla organizzato da Aisla Onlus. L’appuntamento con l’aggiornamento di fine anno sullo stato dell’arte della ricerca e sulle cure ad oggi disponibili per la malattia, aperto tanto agli esperti, agli addetti ai lavori del settore quanto alle persone con Sla e ai loro familiari, è ormai giunto alla settima edizione. Ritorna dopo un anno di sospensione, peraltro dovuta alla concomitanza con l’International Symposium On Als/Mnd, il prestigioso convegno mondiale sulla Sla che Aisla ha avuto la possibilità di ospitare a Milano nel dicembre del 2013.
Prima sessione: Problematiche nella fase avanzata Moderatori: Gabriele Mora - Maria Rosaria Monsurrò Moderatori: Christian Lunetta - Isabella Laura Simone L'organizzazione informa gli interessati che ormai le iscrizioni al convegno sono chiuse per esaurimento dei posti disponibili. Ci sarà per tutti la possibilità di assistere alle sessioni via streaming al seguente indirizzo: http://80.82.0.82/Modena/ Ufficio Stampa Aisla |
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Febbraio 2015
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