Novara 12 Dicembre 2021
Nella Casa Circondariale di Biella un detenuto extracomunitario ha fabbricato una sorta di lanciafiamme utilizzando due bombolette di gas, un punteruolo affilato, un fornellino ed un accendino, aspettando poi l’arrivo degli agenti (allertati dal poliziotto di sezione) e ha aggredito il Vice Comandante ed altri due colleghi.
Nel comunicato emesso da Sinappe (sindacato di Polizia penitenziaria) si legge : “Con una ferocia inaudita lo stesso avrebbe prima bucato con un chiodo la bomboletta del gas in dotazione e lanciato il liquido addosso al Vice Comandante (cospargendone la divisa ed il volto) e poi tentato di dargli fuoco con l’accendino.
Approfittando della momentanea destabilizzazione del Commissario, accecato dal liquido, lo ha ripetutamente colpito, cercando più volte di appiccare il fuoco sulla divisa cosparsa di gas”.
“Nonostante la vista annebbiata, il Vice Comandante ha posto in campo competenza e professionalità, riuscendo a bloccare l’aggressore, egregiamente coadiuvato dagli altri poliziotti intervenuti, procurandosi però una frattura scomposta del polso (come refertato poi presso il nosocomio locale).
Il SiNAPPe volge un plauso tanto al Vice Comandante che ai colleghi coinvolti che pure nell’emergenza della situazione, hanno saputo coadiuvare le azioni
ed evitare conclusioni tragiche.
Per tale motivo invita la Direzione a segnalare i protagonisti alla Commissione Ricompense, per le valutazioni del caso”.
COPYRIGHT DP
Fonte: comunicato stampa Sinappe, sindacato di Polizia penitenziaria.
Nella Casa Circondariale di Biella un detenuto extracomunitario ha fabbricato una sorta di lanciafiamme utilizzando due bombolette di gas, un punteruolo affilato, un fornellino ed un accendino, aspettando poi l’arrivo degli agenti (allertati dal poliziotto di sezione) e ha aggredito il Vice Comandante ed altri due colleghi.
Nel comunicato emesso da Sinappe (sindacato di Polizia penitenziaria) si legge : “Con una ferocia inaudita lo stesso avrebbe prima bucato con un chiodo la bomboletta del gas in dotazione e lanciato il liquido addosso al Vice Comandante (cospargendone la divisa ed il volto) e poi tentato di dargli fuoco con l’accendino.
Approfittando della momentanea destabilizzazione del Commissario, accecato dal liquido, lo ha ripetutamente colpito, cercando più volte di appiccare il fuoco sulla divisa cosparsa di gas”.
“Nonostante la vista annebbiata, il Vice Comandante ha posto in campo competenza e professionalità, riuscendo a bloccare l’aggressore, egregiamente coadiuvato dagli altri poliziotti intervenuti, procurandosi però una frattura scomposta del polso (come refertato poi presso il nosocomio locale).
Il SiNAPPe volge un plauso tanto al Vice Comandante che ai colleghi coinvolti che pure nell’emergenza della situazione, hanno saputo coadiuvare le azioni
ed evitare conclusioni tragiche.
Per tale motivo invita la Direzione a segnalare i protagonisti alla Commissione Ricompense, per le valutazioni del caso”.
COPYRIGHT DP
Fonte: comunicato stampa Sinappe, sindacato di Polizia penitenziaria.