Novara 19 gennaio 2022
Nella giornata di giovedì 13 gennaio è stato attivato nella struttura Complessa di Psichiatria dell’ASLBI il servizio di Telemedicina per sostegno psicologico, rivolto agli adulti residenti sul territorio dell’Azienda Sanitaria biellese, dedicato alla gestione delle conseguenze della pandemia.
Il servizio si svolgerà tramite linea telefonica, chiamando il numero 3346641641, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-13. In caso di necessità, il servizio prevede inoltre la consulenza di un medico psichiatra o di un assistente sociale.
In aggiunta, le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) e i Medici di Medicina Generale potranno indirizzare al servizio i propri assistiti sul territorio secondo criteri di valutazione concordati dei singoli casi.
Spiega il dottor Roberto Merli, Direttore della SC Psichiatria ASLBI – “
«Tale servizio sarà a disposizione anche del personale sanitario territoriale, come USCA e Medici di Medicina Generale, impegnato nella cura di questa popolazione .Il personale sanitario potrà informare i pazienti sulla possibilità di chiamare questo servizio, oltre a consultare telefonicamente lo psicologo per gli aiuti del caso».
COPYRIGHT DP
Nella giornata di giovedì 13 gennaio è stato attivato nella struttura Complessa di Psichiatria dell’ASLBI il servizio di Telemedicina per sostegno psicologico, rivolto agli adulti residenti sul territorio dell’Azienda Sanitaria biellese, dedicato alla gestione delle conseguenze della pandemia.
Il servizio si svolgerà tramite linea telefonica, chiamando il numero 3346641641, dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 9-13. In caso di necessità, il servizio prevede inoltre la consulenza di un medico psichiatra o di un assistente sociale.
In aggiunta, le USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) e i Medici di Medicina Generale potranno indirizzare al servizio i propri assistiti sul territorio secondo criteri di valutazione concordati dei singoli casi.
Spiega il dottor Roberto Merli, Direttore della SC Psichiatria ASLBI – “
«Tale servizio sarà a disposizione anche del personale sanitario territoriale, come USCA e Medici di Medicina Generale, impegnato nella cura di questa popolazione .Il personale sanitario potrà informare i pazienti sulla possibilità di chiamare questo servizio, oltre a consultare telefonicamente lo psicologo per gli aiuti del caso».
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