Per poter essere libero dovrai rinunciare alla tua libertà
Il nostro governo sta pensando di creare un patentino per monitorizzare chi si è vaccinato.
Al momento l'ipotesi prevedrebbe la vaccinazione, controllo a distanza sierologico, se negativo un richiamo vaccinale, se positivizzato il rilascio di una sorta di patentino.
Alcune notizie raccolte qua e là dagli autorevoli virologi.
Ilaria Capua.
"anche si effettua il vaccino bisogna prevedere di mantenere le mascherine perché chi si è vaccinato può trasmettere l'infezione"
Andrea Crisanti
"ribadisco che oggi non farei il vaccino covid perché non abbiamo i dati sui test.......la procedura è stata affrettata"
Roberto Burioni
“la somministrazione di RNA messaggero non è gradita dal nostro organismo e in molti pazienti si sono verificati effetti collaterali simili a una brutta influenza”.
“è il primo vaccino di questo tipo usato nell’uomo, per cui dovremo stare all’erta.”
“riguardo l'immunità solo il tempo potrà dirci la durata, perché non c’è modo di prevederlo.”
Questi personaggi che personalmente trovo sgradevoli e contraddittori, al momento ci danno queste informazioni.
Sono certo che poi Big Pharma raddrizzerà le cose, e visto che i nostri virologi sono abituati a dire tutto e il contrario di tutto, si rimangeranno queste informazioni.
Aggiungo io qualche altra utile nozione.
1) si conosce la percentuale di successo, ma niente sulla percentuale di effetti collaterali nel tempo (che è stato troppo breve per poterli valutare)
2) verrà somministrato alle categorie più a rischio per prime, gli over 70, dove anche se attenuato può dare una forma influenzale.
Ma è noto che in età avanzata anche una semplice influenza può essere mortale.
3) è la prima campagna di vaccinazione di tipo *mRNA*: una tecnica che non prevede la somministrazione di una proteina virale per ottenere la risposta immunitaria bensì quella di una molecola di RNA “messaggero” che inganna i ribosomi inducendoli a produrre essi stessi la proteina virale, in modo che il sistema immunitario reagisca.
Questa di fatto è una vera e propria operazione di ingegneria genetica applicata su larga scala i cui effetti non possono essere prevedibili.
4) è abbastanza probabile che su tutto venga esercitato uno strettissimo controllo in modo che nessuno possa sottrarsi alla procedura di vaccinazione, se non rendendola obbligatoria, sicuramente limitando i diritti civili.
Comunque l'individuo essendo potenzialmente infettivo, se si fanno le cose seriamente, dovrebbe essere isolato fino alla comparsa degli anticorpi al sierologico.
In conclusione ognuno dovrà scegliere se rischiare di ammalarsi naturalmente o rischiare di o ammalarsi per effetto indotto o di avere parte del suo genoma potenzialmente modificato.
E nulla vieta che la modifica del sistema genetico possa indurre tumori a distanza di tempo.
Qui non si tratta né del bene pubblico, né di essere no-Vax, si tratta di essere coscienti che quando si introduce una molecola di questi tipo ci sono effetti non sufficientemente studiati.
E di essere coscienti che verrà applicato ogni mezzo perché chi si rifiuta abbia limitazioni di ogni tipo, dal lavoro, allo spostarsi, al divertirsi, alla vita che ognuno ha il diritto di scegliersi.
Sostanzialmente alla libertà.
E quando vi diranno se tu non ti vaccini fai del male a me, gli dovete dire "che male posso farti se tu sei vaccinato?"
Perché in fondo diciamolo a chiari e forti lettere, gli unici che correranno eventualmente dei rischi, alla luce dei fatti, sono quelli che rifiutano di vaccinarsi.
Ma se devo scegliere una prigione la scelgo da me, non sicuramente perché degli individui, che hanno ampliamento dimostrato irresponsabilità e incapacità, decidono per me.
COPYRIGHT E FOTO MARCO GUSMEROLI