Le considerazioni dell'Osservatorio astronomico Galileo Galilei di Suno sul manifesto affisso a Novara.
Novara, 5 dicembre 2015
Nei giorni scorsi sono apparsi nelle vie di Novara questi manifesti dove si affermano due concetti:
Novara di giorno è una città sicura e con il potenziamento dell’illuminazione pubblica lo sarà anche la notte.
Si tratta ovviamente di un inizio di campagna elettorale fatta dal Sindaco che è stato pesantemente criticato perché usa dei fondi pubblici per cercare di farsi rieleggere alle prossime votazioni.
Novara è tutt’altro che una città sicura di giorno. La droga circola incessantemente, la polizia ha eseguito 7000 controlli né mesi scorsi nella zona Stazione dove la situazione è veramente drammatica.
Ci sono scippi in pieno giorno con persone mandate all’ospedale e delinquenti quasi sempre impuniti oppure liberati dopo pochi giorni di accertamenti. Ciacolano degli extracomunitari sbandati che non sanno cosa fare tutto il santo giorno. Nei giorni scorsi hanno arrestato una banda di 46 persone (forse già rimessi in libertà) che operavano su tutto il nostro territorio. Adesso con questi manifesti, che sembrano vogliano prendere in giro i cittadini, si dice che con 4000 punti luce a led, che probabilmente non sono altro che aggiornamento di altri punti luce la delinquenza sparisce.
Se l’equazione più luce uguale più sicurezza è vera bisogna provarlo con studi e documenti. Dai dati che si trovano in internet, a parte le dichiarazioni dei vari Sindaci e produttori di energia elettrica, è vero esattamente il contrario. I delinquenti non si annullano con la luce e per compiere i loro misfatti vanno dove le persone sono più numerose, proprio dove l’illuminazione è superiore a quella stabilita dalle norme internazionali.
Ricordiamo che se alcune vie e piazze delle nostre città venisse diminuita l’illuminazione, nessuno se ne accorgerebbe.
L’occasione si presta anche per ribadire che sostituire vecchie lampade con le nuove a led senza ricalcolare altezza e distanza dei pali non migliora di certo l’illuminazione a terra; crea solo l’illusione da parte dei tecnici che ci si possa vedere meglio.
Copyright Osservatorio Astronomico Galileo Galilei
Nei giorni scorsi sono apparsi nelle vie di Novara questi manifesti dove si affermano due concetti:
Novara di giorno è una città sicura e con il potenziamento dell’illuminazione pubblica lo sarà anche la notte.
Si tratta ovviamente di un inizio di campagna elettorale fatta dal Sindaco che è stato pesantemente criticato perché usa dei fondi pubblici per cercare di farsi rieleggere alle prossime votazioni.
Novara è tutt’altro che una città sicura di giorno. La droga circola incessantemente, la polizia ha eseguito 7000 controlli né mesi scorsi nella zona Stazione dove la situazione è veramente drammatica.
Ci sono scippi in pieno giorno con persone mandate all’ospedale e delinquenti quasi sempre impuniti oppure liberati dopo pochi giorni di accertamenti. Ciacolano degli extracomunitari sbandati che non sanno cosa fare tutto il santo giorno. Nei giorni scorsi hanno arrestato una banda di 46 persone (forse già rimessi in libertà) che operavano su tutto il nostro territorio. Adesso con questi manifesti, che sembrano vogliano prendere in giro i cittadini, si dice che con 4000 punti luce a led, che probabilmente non sono altro che aggiornamento di altri punti luce la delinquenza sparisce.
Se l’equazione più luce uguale più sicurezza è vera bisogna provarlo con studi e documenti. Dai dati che si trovano in internet, a parte le dichiarazioni dei vari Sindaci e produttori di energia elettrica, è vero esattamente il contrario. I delinquenti non si annullano con la luce e per compiere i loro misfatti vanno dove le persone sono più numerose, proprio dove l’illuminazione è superiore a quella stabilita dalle norme internazionali.
Ricordiamo che se alcune vie e piazze delle nostre città venisse diminuita l’illuminazione, nessuno se ne accorgerebbe.
L’occasione si presta anche per ribadire che sostituire vecchie lampade con le nuove a led senza ricalcolare altezza e distanza dei pali non migliora di certo l’illuminazione a terra; crea solo l’illusione da parte dei tecnici che ci si possa vedere meglio.
Copyright Osservatorio Astronomico Galileo Galilei