L’educazione inizia in casa
Novara 1 settembre 2021
Un buon cane sia di razza che no, adottato da un canile o trovato in autostrada oppure con problematiche comportamentali, deve ricevere un’ottima educazione per poter vivere sereno e stare anche in luoghi che non siano la sua casa.
Certo non tutti i ristoranti accolgono i cani, ma quelli che lo fanno devono poter contare sul fatto che il nostro peloso non disturberà gli avventori.
Ecco quindi qualche consiglio utile da adottare (iniziando in casa) se vogliamo un giorno portarlo con noi fuori a cena:
- Non dargli assolutamente mai da mangiare dal tavolo. Il cane non riesce a discriminare il tavolo da pranzo, dal ristorante per lui è solo cibo… Insegnate quindi al vostro cane il comando per farlo sedere e rimanere seduto mentre siete a tavola e se il cane si accuccia confortatelo con un “bravo” e una carezza ma…niente cibo!
- Poi, sempre mantenendo il “Terra Resta”, cominciate ad alzarvi e ad allontanarvi progressivamente, questo è fondamentale per aumentare sempre di più il suo self-control.
- Abituatelo al contatto accidentale. Al ristorante potrebbe succedere che qualcuno urti involontariamente il cane o addirittura gli faccia male. In questo caso il cane non deve reagire in modo violento, un lamento è permesso, un abbaio anche, un morso assolutamente no. Quindi in casa scavalcatelo, fatelo scavalcare da estranei, toccategli con un piede la zampa e la coda, insomma simulate incidenti del genere e se il cane non reagisce premiatelo con un bocconcino.
- Prima di entrare al ristorante il cane DEVE sempre fare i suoi bisogni. I cani non sanno che al ristorante non si può fare pipì….quindi accertatevi che possa farla poco prima di entrare
- Nella scelta del ristorante, cercatene uno che sia il meno affollato possibile.
- Scegliete un tavolo un po’ appartato, senza cani nei dintorni ed evitate il più possibile interazioni con i vicini per scongiurare una sovraeccitazione e di conseguenza un aumento delle probabilità che il cane sbadatamente possa creare incidenti (rovesciare tavoli, far cadere bicchieri, attorcigliare il guinzaglio tra le gambe di sedie e tavoli).
Fonte: Gianfranco Cancelli, Istruttore Cinofilo e Presidente dell’ A.N.C.Ass. “APS”
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